Accuse al comune

Cgil: «Pronta la protesta contri i tagli al sociale»

PESCARA. La Cgil minaccia una nuova mobilitazione contro i tagli al sociale praticati dall’amministrazione comunale senza soldi. Il sindacalista della Cgil, ex segretario generale di Pescara, Paolo...

PESCARA. La Cgil minaccia una nuova mobilitazione contro i tagli al sociale praticati dall’amministrazione comunale senza soldi. Il sindacalista della Cgil, ex segretario generale di Pescara, Paolo Castellucci ha definito «vergognosa» la decisione del Comune di dimezzare le spese per gli aiuti ai cittadini non autosufficienti. «I servizi garantiti fino ad oggi a malati, anziani e ragazzi disabili», ha scritto Castellucci sul suo profilo Facebook, in riferimento alla notizia apparsa alcuni giorni fa sul Centro, «verranno di fatto ridotti a partire da ottobre fino al prossimo marzo». «I danni prodotti sul piano sociale da questa amministrazione di centrosinistra», ha proseguito, «rappresentano il punto più basso mai toccato negli ultimi 15 anni, nella città di Pescara. Tutto ciò è vergognoso. Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali dei pensionati e le associazioni interessate assumeranno tutte le iniziative necessarie a ristabilire un livello di dignità dell'assistenza e della tutela per le persone non autosufficienti».

Duro anche il commento giunto dall’ex consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. «Gli annunci che arrivano dal Comune», ha osservato, «cominciano a configurare un massacro sociale ai danni dei pescaresi meno abbienti o più deboli. I tagli all’assistenza per disabili, malati, anziani, persone non autosufficienti non possono che suscitare indignazione. Si aggiungono a quelli che hanno colpito il fondo per il rimborso degli affitti o quello per i libri di testo. Da un’amministrazione che si dice di centrosinistra ci si aspetterebbe un aumento dell’impegno per la solidarietà sociale».

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