Ci sono i soldi per le case popolari Dieci milioni per 1.300 alloggi

Lo Stato ha sbloccato i fondi per ristrutturare gli edifici dell’Ater in tutta la provincia di Pescara Il commissario Costanzi annuncia: «Entro il mese di novembre partiranno le prime gare d’appalto»

PESCARA. Oltre 1.300 alloggi. Circa 4.000 inquilini interessati. Ben 9,8 milioni di euro di investimenti. Sono le cifre dell’operazione, forse, più grossa mai realizzata dall’Ater. L’azienda che gestisce le case popolari otterrà dallo Stato una grossa somma di denaro che attendeva da anni.

Si tratta di una delibera Cipe con cui viene finanziato il programma di interventi per il ripristino dei danni diretti e indiretti del sisma 2009. L’Ater utilizzerà questi fondi per ristrutturare e riqualificare una miriade di alloggi sparsi in tutta la provincia pescarese.

A Pescara, i lavori interesseranno un po’ tutte le zone dove solo allocate le case popolari Ater. Ossia, via Buozzi, via Caduti per servizio, via Lago di Borgiano, via Aldo Moro, piazza IV novembre, via Pineta di Roio, via Secchia, via Teverone, via Tripoti, via Valle di rose, piazza Alcyone, via Basento, via Cesano, via D’Avalos, piazza Grue, via Cola dell’Amatrice, via Salara vecchia, via Valle San Mauro.

Gli importi dei lavori vanno da 25.800 euro a 309.600 euro. Il commissario Ater Paolo Costanzi prevede tempi brevi per l’avvio dei primi lavori. «A partire dai prossimi giorni», ha affermato, «l’Ater avvierà il completamento dell’iter progettuale, già iniziato internamente, per addivenire alle prime gare d’appalto per il mese di novembre». «Si inizierà», ha rivelato il commissario, «con il primo lotto relativo ai fabbricati che insistono nei Comuni della provincia ricompresi nel Cratere, per poi proseguire, a fine 2016 e anno seguente, con i restanti lotti».

Saranno in tutto cinque lotti per una spesa complessiva di 9.759.890 euro. «Faremo interventi negli edifici», ha fatto presente Costanzi, «ripristineremo e riqualificheremo oltre 1.300 alloggi, per oltre 4.000 utenti».

Si conclude così un percorso amministrativo cominciato nel 2010. Il passo successivo è stato il varo di una delibera del commissario Ater, il 10 febbraio 2011, con cui si è dato il via libera al disciplinare degli appalti relativo alle attività di riparazione e miglioramento degli edifici danneggiati dal sisma del 2009.

Il 6 luglio scorso, dopo oltre quattro anni di attesa, è stata pubblicata la delibera Cipe con cui sono stati concessi i finanziamenti all’Ater di Pescara.

Ora, partirà la progettazione degli interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli alloggi. Solo a Pescara ce ne sono oltre un centinaio. Quelli più numerosi si trovano in via Aldo Moro: ben 64 per ogni edificio dell’Ater.

©RIPRODUZIONE RISERVATA