Città Sant'Angelo, torna a casa ubriaco e picchia la moglie: arrestato

All'arrivo dei carabinieri minaccia di morte la donna: "Portatela via da qui o l'ammazzo". Sequestrate in casa sei spade giapponesi, l'uomo fermato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia

CITTA' SANT'ANGELO. Un operaio quarantenne è stato arrestato ieri sera, a Città Sant'Angelo (Pescara), dopo essere stato bloccato dai carabinieri del posto mentre picchiava la moglie. Gli uomini dell'Arma sono arrivati nell'alloggio dopo aver ricevuto la segnalazione di una violenta lite in famiglia e hanno trovato la donna all'esterno dell'edificio. Seguendola in casa hanno assistito all'aggressione della malcapitata da parte del marito, che era evidentemente ubriaco. In casa hanno trovato sei catane (spade giapponesi), che sono state sequestrate e sarebbe stato l'uomo stesso ad annunciare di voler uccidere la donna, se non l'avessero portata via da lì. La vittima non ha voluto sporgere denuncia né si è fatta medicare. Pare che altri episodi del genere si siano verificati di frequente, in quella casa. Testimoni dei maltrattamenti le figlie della coppia, che c'erano anche ieri sera. Il quarantenne è finito in carcere. E' accusato di maltrattamenti. (f.c.)