Città dello sport, Firenze spende molto meno

Pescara ha pagato finora 110 mila euro, il capoluogo toscano molto meno: finora sono tre i contributi versati dall'amministrazione Mascia per il comitato

PESCARA. A Pescara, il titolo di Città europea dello sport è costato finora 110mila euro. Firenze, per ottenere lo stesso titolo onorifico, ha speso solo 1.900 euro, cioè quasi il 6.000 per cento in meno del capoluogo adriatico. L'incredibile differenza tra i due costi è venuta fuori ieri da una mail inviata dal vice sindaco e assessore al Comune fiorentino Dario Nardella al consigliere Enzo Del Vecchio.

Il consigliere del Pd ha scritto al vice sindaco per sapere quanto ha speso il Comune di Firenze per lo stesso riconoscimento di Città europea dello sport 2012 assegnato sia a Pescara che al capoluogo toscano. La risposta è stata questa: «Gentile signor Del Vecchio», si legge nella mail, «premesso che riteniamo la nomina di Città europea dello sport un importante riconoscimento per l'amministrazione e una straordinaria occasione per premiare il tessuto sociale e culturale dell'associazionismo sportivo che ogni giorno muove migliaia di persone di ogni età, le spese fino ad oggi sostenute dal Comune di Firenze sono assai ridotte. Si limitano, infatti, a 1.900 euro per la preparazione del dossier di candidatura e l'organizzazione della tre giorni di visita della delegazione Aces che ha effettuato sopralluoghi in numerosi impianti sportivi cittadini, oltre ad aver assistito all'incontro di rugby Italia - Australia e ai campionati italiani di Taekwondo».

La mail prosegue: «Sul futuro, viste le difficoltà di bilancio, la realizzazione del progetto avverrà in gran parte con l'intervento di soggetti privati, tramite l'acquisizione di qualificate risorse esterne, sia in termini finanziari, sia di forniture di beni e servizi. Le aziende interessate avranno infatti l'opportunità di promuovere il proprio brand, in occasione di importanti eventi». Il vice sindaco Nardella conclude così: «Come impegno di risorse pubbliche sul 2012, ad oggi è soltanto previsto un budget di 10.000 euro per la comunicazione e promozione dell'evento, attraverso la produzione di materiali (brochure, calendari, striscioni) e l'attivazione di una pagina web».

Non è certo il caso di Pescara. Giorni fa, la giunta ha approvato una delibera dell'assessore allo sport Nicola Ricotta per assegnare altri 25.000 euro al comitato promotore. I finanziamenti a questo comitato sono così saliti a 110.000 euro, più altri 30.000 versati dalla Camera di commercio. In tutto, 140.000 per un titolo che finora non ha portato alcun vantaggio. Tra l'altro, non si sa come vengono spesi questi soldi. L'opposizione ha più volte richiesto le fatture dettagliate, ma l'amministrazione comunale ha sempre risposto picche. L'unico documento reso noto, fino ad oggi, è il rendiconto del comitato promotore del 2010, in cui emergono i finanziamenti e le spese sostenute l'anno scorso: a fronte di 90mila euro di contributi versati, sono stati spesi 57.920 euro.

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