Civitaquana, botte allo zio della convivente per estorcere denaro: in manette

I carabinieri hanno sorpreso e arrestato un giovane di origine romena dopo l’ennesimo episodio di violenza

CIVITAQUANA. Ospite a Civitaquana di quella famiglia della compagna, un pregiudicato romeno ha percosso nella serata di mercoledì lo zio della giovane, anch'egli romeno, e poi, in preda all'ira, lo ha minacciato di morte facendosi infine consegnare mille euro per far fronte alle proprie spese personali, rimandandone la consegna al pomeriggio di ieri. Entrambe le vittime, secondo un consolidato rapporto fiduciario con i militari, non hanno esitato a rivolgersi ai carabinieri.

Alla stazione locale, al comando del maresciallo Nicola D'Angelo, hanno rappresentato stupore e preoccupazione per un'azione criminosa le cui uniche motivazioni sono state individuate nell'indole violenta ed irascibile del giovane romeno, già gravato da precedenti penali per analoghi reati di violenza.

I carabinieri, acquisita la querela del malcapitato, riscontrata una nuova richiesta estorsiva formulata dal giovane ed appostatisi nelle vicinanze dell'abitazione, lo hanno intercettato e sorpreso e arrestato mentre riceveva dal malcapitato connazionale la somma contante di 300 euro in banconote da 50 estortegli dopo averlo nuovamente percosso con pugni al volto. L'arrestato, su disposizione dell'autorità giudiziaria pescarese, è stato ristretto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Penne, diretta dal capitano Massimiliano Di Pietro. Dovrà rispondere di estorsione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA