maltempo

Cna: ferme almeno mille imprese

Di Costanzo: danni alla produzione e a molte strutture

PESCARA. Neve e piogge hanno causate le chiusure, per qualche giorno, di molte aziende con inevitabili ricadute economiche. Dati ancora non vi sono, ma la Cna, la Confederazione nazionale degli artigiani, stima, fa sapere il direttore, Graziano Di Costanzo, che possano essere, «su tutta la regione, un migliaio le imprese colpite. C’è stato», continua Di Costanzo, «un blocco della produzione e stiamo aspettando che passi il maltempo per fare i conti con i danni. Perché oltre al fatto che non si è potuto produrre, va sottolineato che si sono avuti veri e propri danni alle strutture». Non solo. Secondo la Cna, il maltempo ha provocato danni non soltanto alle aziende e alle imprese artigiane, ma anche ai commercianti. «I saldi», riflette Di Costanzo, «sono stati bloccati dal maltempo, poiché le persone non sono uscite di casa. Per i dipendenti delle imprese, invece», prosegue Di Costanzo, «non ci saranno problemi, poiché il non aver potuto lavorare, verrà conteggiato come ferie pagate». L’allarme è lanciato anche dal segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise, Maurizio Spina. «In caso di avversità atmosferica», precisa, «sono previsti gli ammortizzatori e quindi non ci dovrebbero essere delle incidenze sul salario. Ma il vero problema è per le piccole e piccolissime imprese. Lì si avverte una perdita di salario, a meno che non siano intervenuti degli accordi tra l’impresa e il lavoratore, tale da poter considerare l’assenza dal lavoro come giorno di ferie lavorative. Per l’azienda», continua Spina, «è più complesso, perché con la chiusura si perde fatturato». Anche il segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise, così come il direttore della Cna, rimarca il disagio nel settore degli esercizi commerciali. (v.d.l.)

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