la critica del deputato m5s

Colletti: controlli sanitari subordinati alla politica

PESCARA. «Controlli solo di facciata anche quando c’è di mezzo la salute pubblica». È l’accusa di Andrea Colletti, deputato del Movimento 5 Stelle. Nel luglio del 2013, ricorda l’esponente grillino,...

PESCARA. «Controlli solo di facciata anche quando c’è di mezzo la salute pubblica». È l’accusa di Andrea Colletti, deputato del Movimento 5 Stelle. Nel luglio del 2013, ricorda l’esponente grillino, a seguito di un'ispezione effettuata dal Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas), è stata disposta la chiusura dell’unica sala operatoria del reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Pescara in quanto non conforme alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria. La Procura ha peraltro avviato un'indagine penale in seguito all'elevato numero di decessi ed infezioni contratte sul sito chirurgico in questione.

Dopo l’interrogazione parlamentare di Colletti, del 17 febbraio 2014, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha incaricato l'Agenzia sanitaria regionale di effettuare un’ulteriore ispezione in quanto la sala operatoria continuava ad essere in funzione. «Oggi», spiega il M5s, «si scopre che l'Agenzia ha delegato due funzionari della Asl di Pescara. È evidente la “scrupolosa” attenzione ad evitare di colpire gli interessi elettorali di Forza Italia, appoggiata da Ncd, alla Regione».

Di qui le critiche di Colletti: Anche quando c’è di mezzo la salute pubblica i vecchi partiti pensano di più ai loro interessi elettorali che non agli interessi dei cittadini. Che senso ha che l’ispezione della Asl venga delegata a due dipendenti della Asl stessa? È il solito controllo formale, vuoto nella sostanza». Colletti ha depositato una nuova interrogazione parlamentare per chiedere al ministero della Salute di dare conto dei modi e dei tempi dell’ispezione effettuata, considerato che la vicenda pare aver provocato la morte di 8 persone e l'infezione di altre 14 persone.

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