Comune, dopo le tasse lo scontro si sposta sui tagli al bilancio

Oggi parte la maratona in consiglio sui conti dell’ente La Sammassimo riaccende la polemica con l’opposizione

PESCARA. Le dichiarazioni dell’assessore alle finanze Bruna Sammassimo riaccendono lo scontro tra maggioranza e opposizione sui conti del Comune. Questo accade proprio alla vigilia della seduta del consiglio comunale convocata per esaminare il bilancio di previsione di quest’anno, ancora da approvare, il Piano triennale delle opere pubbliche, il Documento unico di programmazione (Dup) e il piano delle alienazioni del patrimonio dell’ente. Si comincia oggi con il Dup, il Piano delle opere pubbliche e il piano delle alienazioni. Poi, domani toccherà al bilancio, ma la seduta verrà sospesa in mattinata per consentire alla commissione Finanze, presieduta da Giuseppe Bruno, di dare un parere al documento contabile e a un maxi emendamento, presentato dalla maggioranza, per ridurre o rinviare alcune spese per consentire di coprire il disavanzo di 4 milioni 200mila euro.

Proprio sul disavanzo è scoppiata una dura polemica tra la Sammassimo e i partiti del centrodestra, che venerdì scorso hanno convocato una conferenza stampa per suggerire alcune proposte all’amministrazione comunale per risanare i conti dell’ente. L’assessore ha replicato piccato all’opposizione. Lo scontro si era placato proprio nei giorni scorsi, quando le due coalizioni erano riuscite a trovare un accordo sulle modifiche agli aumenti delle tasse.

«Suggerimenti? No grazie», ha detto la Sammassimo all’opposizione, «il centrodestra desse invece risposte alla città su come è riuscito a portarla in una situazione di predissesto finanziario». «Dopo il danno di aver provocato la disastrosa situazione economico-finanziaria in cui versa oggi il Comune per la prima volta nella sua storia», ha proseguito l’assessore, «anche la beffa di proporsi come abili suggeritori di politiche economiche e finanziarie alla vigilia della catastrofe». «Ci dispiace», ha affermato, «ma siamo restii a prendere lezioni di politica amministrativa da chi negli ultimi cinque anni ha dato prova di ben altre doti al riguardo. Siamo però sollevati e contenti del fatto che la minoranza di centrodestra in questi giorni abbia letto e studiato bene tutto ciò che l’amministrazione Alessandrini ha messo nero su bianco nel Documento unico di programmazione. Lo deduciamo dal fatto che tutte le soluzioni che ci vengono a proporre sono contenute nel Dup e saranno alla base del bilancio 2015. Spiegassero piuttosto alla città come sono riusciti a produrre un disavanzo di 4,2 milioni e perché l’amministrazione Mascia è ricorsa, per la prima volta nella storia del Comune, ad anticipazioni di cassa per quasi 30 milioni».

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