ABBATEGGIO

Concessione Italcementi il Comune vince al Tar

ABBATEGGIO. Il Comune di Abbateggio vince il ricoso al Tar contro la Sama Italcementi, presentato circa sei mesi fa per opporsi ad una determina regionale che accoglieva la richiesta dell'Azienda...

ABBATEGGIO. Il Comune di Abbateggio vince il ricoso al Tar contro la Sama Italcementi, presentato circa sei mesi fa per opporsi ad una determina regionale che accoglieva la richiesta dell'Azienda cementiera di voler ridurre l'estensione della concessione mineraria, da sei mila ettari a poco più di mille, per tentare di ridurre il pagamento del canone consistente in circa 150 mila euro. Una concessione, rilasciata oltre 150 anni fa, estesa sul territorio di 6 comuni della media Val Pescara: Abbateggio, Scafa, Roccamorice, Lettomanoppello, Manoppello e San Valentino. «Mentre gli altri comuni non hanno sollevato eccezioni escluso Roccamorice che ha convenuto interventi e San Valentino che è poco toccato dalla concessione, noi ci siamo opposti», spiega il sindaco Antonio Di Marco, «perché la riduzione dell'estensione di coltivazione delle cave (di bitume) avrebbe lasciato a carico del comune un territorio degradato, da mettere in sicurezza, da consolidare e l'onere altissimo di farlo. Nonostante lo scorso anno ci furono due conferenze di servizio fra Regione, Comuni e Sama, il 28 dicembre arriva, inaspettata la determina regionale di accoglimento della richiesta della Sama. Ci siamo mossi subito», racconta Di Marco, «con l'avvocato Matteo Di Tonno di Penne e gli ingegneri Nicola Cerasa e Gabriele Di Pierdomenico, anche perché non ci sono stati forniti i dati tecnici del lavoro estrattivo effettuto da Sama che ci avrebbe doto l'idea di quanto investire per il risanamento del territorio».

La sentenza del Tar impone la sospensione della determimina regionale e concede sei mesi di tempo alla Sama Italcementi per ripristinare lo stato dei luoghi «una operazione di enorme complessità», commenta Di Marco, «che i nostri tecnici hanno stimato in circa tre milioni di euro. Da oggi tuttavia», conclude il primo cittadino, «aspettiamo che la Regione ci convochi insieme con gli altri comuni e in contradditorio con la Sama per trattare sugli interventi da compiere». (w.te.)

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