Confiscati ville e locali dei rom per 1,5 milioni di euro

Operazione del Gico della guardia di finanza che ha condotto indagini economico-patrimoniali sul tenore di vita di Amelia Guarnieri: gli immobili acquistati senza redditi leciti

PESCARA. Sequestrati e confiscati tre immobili a Città Sant'Angelo di proprietà di Amelia Guarnieri, rom di 52 anni. Il valore degli immobili, residenziali e commerciali, è di 1,5 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Pescara su richiesta della procura generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila al termine delle indagini dei finanzieri del Gico.

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Il Gico del nucleo di polizia tributaria ha svolto indagini economico patrimoniali sul tenore di vita di Guarnieri che hanno dimostrato che l’acquisto del complesso immobiliare è avvenuto in assenza totale di redditi leciti: secondo la finanza, all’epoca della transazione _ era il 1992 _ Guarnieri non aveva dichiarato alcun reddito al fisco mentre, nell’anno successivo si è limitata a dichiarare poco più di due milioni di vecchie lire.

In questi casi, la normativa antimafia, in presenza anche di sentenze passate in giudicato per gravi reati tipici della criminalità organizzata e a fronte di un evidente squilibrio tra patrimonio nella disponibilità dei condannati _ anche tramite prestanomi _ e redditi leciti, prevede la confisca: infatti, Guarnieri è stata condannata nel 2007 con sentenza definitiva dalla Corte d’Appello dell’Aquila per tentata estorsione continuata.

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