Il Comune di Pescara

PESCARA

Contributo per l'affitto della prima casa / COME FARE

L'avviso del Comune, le richieste devono essere inoltrate entro le ore 12 di lunedì 23 ottobre

PESCARA. Il Comune di Pescara ha emanato l'Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a favore degli inquilini quale sostegno per il pagamento dei canoni di locazione per l'anno 2022. Le richieste devono essere inoltrate entro le ore 12 di lunedì 23 ottobre. Nel caso di cambio di abitazione o di stipula di nuovo contratto avvenuta nel corso dell'anno 2022, dev'ssere presentata una distinta domanda per ogni rapporto contrattuale. Per l’ammissione è necessario il possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

1. cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di attestazione di iscrizione anagrafica di cittadino dell’UE (D. Lgs. 06/02/2007, n. 30). Gli extracomunitari sono ammessi se muniti di titolo di soggiorno valido;

2. residenza nel Comune di Pescara, quale conduttore in locazione di alloggio non a canone sociale, dal giorno in cui parte il contratto per il quale presenta questa domanda fino ad oggi, senza alcuna interruzione temporale, anche nel caso di più contratti;

3. titolarità per l'anno 2022 di un contratto di locazione per alloggio sito in Pescara, stipulato per abitazione principale e non avente natura transitoria, debitamente registrato o depositato per la regolarizzazione della registrazione entro i termini di scadenza del presente avviso. Per intervenuta separazione legale, la domanda potrà essere presentata dal coniuge con diritto all'abitazione coniugale. Il contratto deve essere relativo ad alloggio di proprietà privata o pubblica, con esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica già assoggettati alla disciplina del canone sociale ai sensi della Legge Regionale n° 96/96 e degli immobili inseriti nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9. Per contratto avente natura transitoria deve intendersi: il contratto stipulato per soddisfare esigenze abitative del tutto temporanee e contingenti (esempio: locazione ad uso foresteria, per motivi di studio o di lavoro, abitazione secondaria per periodo limitato, ecc.) e, in ogni caso, il contratto stipulato per locazione di durata inferiore ad anni uno, anche se prorogato.

4. residenza anagrafica nell'alloggio, per il periodo interessato al contributo;

5. non possedere un patrimonio mobiliare superiore a € 25.000,00 come risulta dall’attestazione ISEE;

6. incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo: FASCIA A - reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare (ISE), rapportato ai mesi di pagamento del canone, è non superiore a due pensioni minime INPS anno 2022 (€ 13.659,88) rispetto al quale l’incidenza del canone sul reddito non sia inferiore al 14% e non può, in ogni caso, essere superiore a € 3.100,00; FASCIA B - reddito annuo convenzionale complessivo (ISEE) non superiore a € 15.853,63. Il reddito convenzionale (€ 15.853,63) è utile solo al fine di stabilire il requisito per accedere ai contributi, mentre ai fini dell’incidenza canone/reddito deve farsi riferimento all’ISE che non deve essere superiore ad € 18.000,00 e rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24% e non può, in ogni caso, essere superiore a € 2.325,00. Inoltre se in presenza di un solo reddito derivante da lavoro dipendente o pensione oppure nei casi previsti dal comma 4 dell’art. 2 del D.M. 07/06/1999 l’ISEE viene ridotto automaticamente del 25% e comunque non superiore a € 15.853,63. Le due condizioni non sono cumulabili. Nel caso di reddito “zero” (assenza di reddito) o inferiore al canone di locazione è necessario dichiarare nella domanda la propria fonte di sostentamento economico annuale, che consente loro di pagare il canone di locazione. Nel caso in cui il richiedente riceva aiuto da parte di una persona fisica (es. figli, genitori, parenti, amici) deve indicare nella domanda il nominativo del soggetto che presta aiuto economico e la quantificazione economica annuale dell’aiuto prestato. A conferma di questa situazione va allegata, a pena di esclusione, anche una dichiarazione sottoscritta da parte del soggetto che presta il sopraccitato aiuto, su apposito modulo previsto nel presente avviso pubblico, allegando copia del codice fiscale e del documento d’identità in corso di validità dello stesso. In caso di carenza della suddetta documentazione in sede di presentazione della domanda, la stessa sarà esclusa. Il canone di riferimento per l’anno 2022 è quello risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori.

7. non titolarità da parte di qualsiasi persona residente nell'alloggio di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili ad uso abitativo di superficie complessiva adeguata secondo i parametri indicati dall'art. 2 della L.R. 96/96;

8. titolarità da parte del richiedente di un codice IBAN relativo ad un Conto Corrente Bancario o Postale. Nel caso di mancata titolarità del suddetto IBAN, è necessario richiedere, presso gli istituti di credito o gli uffici postali, una carta prepagata nominativa intestata, con codice IBAN, ove sarà possibile versare il contributo; 9. obbligatorietà presentazione documentazione richiesta, tra cui la documentazione relativa ai redditi percepiti nell’anno 2022 da tutte le persone residenti nell'alloggio alla data del 31/12/2021.

L’entità del contributo è determinata in rapporto all’incidenza del canone annuo 2022, quale risulta dal contratto di locazione e/o dalla ricevuta di pagamento dell'imposta di registro, sul reddito complessivo del nucleo come individuato ai sensi del presente avviso. Il contributo è così calcolato:  per i nuclei familiari con reddito annuo imponibile complessivo (ISEE) non superiore ad € 13.659,88 (Fascia A), corrisponde alla parte del canone di locazione eccedente il 14% del reddito fino a concorrenza e comunque fino ad un massimo di € 3.100,00 annui;  per i nuclei familiari con un reddito annuo convenzionale complessivo (ISEE) non superiore ad € 15.853,63 (Fascia B), corrisponde alla parte del canone di locazione eccedente il 24% del reddito fino a concorrenza e comunque fino ad un massimo di € 2.325,00 annui. I limiti di reddito di cui sopra sono innalzati del 25% in presenza di nuclei familiari che includono soggetti disabili con invalidità riconosciuta dalle competenti commissioni ASL, ovvero familiari ultra sessantacinquenni, o disabili (art. 2 comma 4 D.M. 07/06/1999) oppure si è in presenza di un solo reddito derivante da lavoro dipendente o da pensione. Il contributo è attribuito in base ai mesi di locazione e, in ogni caso, a decorrere dalla data di decorrenza della residenza anagrafica, se successiva. Il contributo viene erogato nell'importo e con le modalità come sopra indicate, salvo riduzione proporzionale in rapporto all'entità dei fondi concessi dalla Regione e stanziati dal Comune, ed al numero delle domande presentate. E' fatta salva la facoltà di riconoscere una maggiorazione del contributo in presenza di eventuali condizioni di disagio individuate dalla Regione Abruzzo. Non cumulabilità con altri analoghi benefici Non possono presentare domanda coloro i quali, unitamente a tutti i componenti il nucleo familiare, hanno richiesto e/o usufruito per la locazione dell’immobile per l’anno 2022 di qualsiasi tipo di contributo, compreso quello inerente la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità. Per quanto concerne la detrazione fiscale, eccezionalmente, viene data la possibilità di presentare la domanda a coloro che ne hanno beneficiato nella dichiarazione dei redditi 2023 relativa ai redditi percepiti nel 2022, e solo in caso di ammissione, l’importo concedibile verrà scomputato da quello già beneficiato in sede di dichiarazione dei redditi.

Le domande di partecipazione al presente avviso devono essere compilate sui moduli appositamente predisposti dal Comune ed in distribuzione presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico nonché disponibili nel sito ufficiale del Comune di Pescara www.comune.pescara.it. Le informazioni utili per la compilazione della domanda potranno essere assunte previo appuntamento con il Servizio Politiche Abitative o rivolgendosi al recapito telefonico dedicato 0854283970 digitando il tasto 1. Le istanze, debitamente firmate, devono essere presentate direttamente al Comune (Ufficio Ricevimento Posta), o inviate tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.pescara.it oppure spedite tramite raccomandata postale a/r entro il termine fissato. Per quelle spedite a mezzo raccomandata farà fede il timbro dell’Ufficio postale accettante. La firma sulla domanda non è soggetta ad autentica. La domanda deve essere firmata e inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento d'identità, valido, del sottoscrittore. La mancanza della firma in calce alla domanda è causa di esclusione (art. 38 D.P.R. 445/2000).