Corsie per le bici per unire la riviera e la strada parco

E’ il progetto del Comune per collegare le due principali piste ciclabili e incrementare la mobilità su due ruote

MONTESILVANO. Incentivare la mobilità sostenibile creando una serie di collegamenti che uniscano le piste ciclabili attualmente presenti in città. È questo lo scopo dell'amministrazione comunale che dopo aver provveduto ad un'analisi di quanto già fatto in passato sta ora valutando una serie di interventi, a breve e medio termine, per rendere più agevole la vita di chi preferisce le due ruote. A fare il punto della situazione – anche alla luce della recente manifestazione organizzata dall'associazione di ciclisti Critical Mass in piazza Diaz – è l'assessore alla viabilità e alla mobilità sostenibile Vittorio Iovine. «Abbiamo iniziato un programma di censimento che ci ha consentito di stimare la situazione attuale. Dall'analisi è emerso che sono circa 10 i chilometri di piste ciclabili presenti in città ma che purtroppo in molti casi si tratta di piccoli tratti non collegati tra loro». Fatta eccezione per la strada parco, infatti, anche la principale pista che corre sul lungomare presenta due interruzioni, la prima proprio al confine con Pescara, tra via Livenza e via Arno e la seconda tra via Marinelli e via Isonzo. «Oltre a collegare i tratti di piste già esistenti», aggiunge Iovine, «la nostra idea è quella di creare dei nuovi segmenti che vadano ad intersecare le due direttrici principali, ovvero la strada parco e il lungomare, al fine di rendere possibile il passaggio da un'arteria all'altra».

Le aree interessate potrebbero essere quelle di Villa Verrocchio e Villa Canonico, tra cui via Chieti e via Emilia, come spiega Iovine, ma anche il tratto di viale Aldo Moro che dai grandi alberghi, passando davanti al palacongressi e attraversando la nazionale, vada a ricongiungersi con la pista ciclabile di via Cavallotti. «L'idea è quella di realizzare un reticolo», continua l'assessore, «che possa dar modo di raggiungere con la bicicletta i punti nodali per i cittadini: scuola, lavoro, centro della città e negozi». A contribuire all'ambizioso obiettivo dell'amministrazione comunale anche due progetti attualmente in fase di realizzazione: “SalinAS”, che prevede la realizzazione di dieci chioschi dislocati tra Montesilvano e Pescara dove poter affittare le biciclette, e “Adrimob”, iniziativa internazionale di bike sharing che vede la Provincia di Pescara in prima fila (insieme ad altri quindici partner in rappresentanza di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia e una serie di amministrazioni italiane). «Inoltre», continua Iovine, «abbiamo partecipato al bando Piano delle città con un progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile sul lungofiume, che presuppone però sia il finanziamento da parte del ministero che la preventiva bonifica dell'area interessata». Guardando al futuro, infine, sull'ipotesi di un terzo ponte sul Saline ciclopedonale Iovine conclude sottolineando che «il ponte si adeguerà all'ambiente urbano che troverà. E quello che troverà è quello che noi stiamo ideando, ovvero un'area a zona trenta (dove gliautoveicoli non possono superare i 30 km all’ora ndr) e a mobilità sostenibile».

Antonella Luccitti

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