Corso Vittorio chiuso due giorni per la fiera e il traffico va in tilt

I grillini presentano una diffida al Comune: «L’area pedonale è più estesa del previsto, i residenti sono bloccati in casa»

PESCARA. Ieri, è stata una giornata di caos in centro. La chiusura di corso Vittorio Emanuele per consentire lo svolgimento della fiera, intitolata “Arte e mestieri”, ha mandato in tilt il traffico. Diversi automobilisti residenti sono rimasti bloccati, perché il tratto di corso chiuso sarebbe stato più ampio del previsto.

Ad accorgersi del problema è stata la consigliera del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini, che ha presentato anche una diffida al Comune per far riaprire immediatamente alle auto l’arteria stradale. Ma il provvedimento non è stato preso in considerazione dall’amministrazione. La fiera proseguirà anche oggi e i problemi di circolazione potrebbero ripetersi.

L’ordinanza, resa nota solo giovedì pomeriggio dal Comune, prevede la chiusura del tratto di corso Vittorio tra corso Umberto e via Genova, nei giorni di venerdì, cioè ieri e di sabato, ossia oggi. Per 48 ore, dunque, che diventano 72, se si considera che il corso, di domenica, è sempre pedonale.

«Siamo stati avvisati da moltissimi residenti del centro cittadino», ha raccontato la Alessandrini, «che non riuscivano più ad uscire dalla Ztl in cui erano stati chiusi, se non zigzagando con le auto tra le bancarelle e gli ambulanti. Per questo abbiamo depositato immediatamente una diffida per procedere alla riapertura al traffico del tratto di corso Vittorio compreso tra via Trento e piazza della Repubblica».

A detta dei 5 Stelle, sarebbe stata violata una norma di sicurezza fondamentale. «È stato chiuso al passaggio della auto», ha spiegato la consigliera, «quel tratto di strada che rappresenta l’unica via di fuga-uscita delle relative Ztl1 e Ztl2, così come previsto nell’ordinanza dal titolo “Disciplina delle Ztl e delle aree pedonali”». «Di solito», ha proseguito la Alessandrini, «per eventi di questo tipo vengono garantite 48 ore di anticipo per avvisare gli interessati. Invece, quando si organizza qualche evento straordinario su corso Vittorio si arriva ad emanare l’ordinanza di chiusura del traffico solo il giorno prima». «La scelta superficiale dell’assessore al commercio Giacomo Cuzzi ha colto di sorpresa tutti», ha concluso, «i residenti che hanno trovato sbarrata la strada, i negozianti non avvisati e i genitori che accompagnavano i propri figli alla scuola di via Milano».(a.ben.)

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