Corso Vittorio, lo scontro va in consiglio

Convocata una seduta straordinaria per il 2 luglio, l’opposizione blocca il progetto dell’ex consorzio

PESCARA. Lo scontro sul progetto di pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele arriva in consiglio comunale. La conferenza dei capigruppo ha accolto la richiesta dell’opposizione e ha fissato una seduta straordinaria dell’assemblea civica per martedì prossimo 2 luglio, alle 16,30.

L’obiettivo del centrosinistra è quello di fermare l’iter dei lavori di riqualificazione di corso Vittorio con la successiva chiusura alle auto dell’arteria stradale e il trasferimento del traffico sulle aree di risulta. Il progetto non convince nemmeno l’Udc e alcuni esponenti del Pdl. Ci sono, poi, 140 firme raccolte tra i commercianti della zona per chiedere all’amministrazione di fermare l’intervento.

Intanto, maggioranza e opposizione continuano a darsi battaglia sul progetto di riqualificazione dell’ex consorzio agrario provinciale, presentato dalla società Le tre gemme.

Ieri, per l’ennesima volta, l’apposita delibera è stata bloccata dall’ostruzionismo dell’opposizione. L’aula ha discusso ed esaminato, sia in mattinata, che nel pomeriggio, una serie di pregiudiziali presentate dal centrosinistra per rallentare i lavori dell’assemblea civica. Alcune non sono state approvate per un solo voto di scarto. E oggi pomeriggio si torna in consiglio per discutere di nuovo le pregiudiziali al progetto dell’ex consorzio.

Duro il commento del capogruppo del Pdl Armando Foschi. «La seduta è andata avanti con il solito ostruzionismo del centrosinistra», ha detto, «ostruzionismo teso esclusivamente ad impedire all’aula di svolgere il proprio lavoro. Ancora una volta non è stato possibile non solo votare la delibera, ma anche discuterla, visto che il centrosinistra ha alzato di nuovo il muro delle pregiudiziali con mille interventi che si sono tradotti nel solito esercizio di retorica, senza sostanza». «Ovviamente», ha proseguito, «la maggioranza ha dovuto subire il gioco dell’ostruzionismo, ma la città saprà chi è che ferma lo sviluppo del territorio».

Di tutt’altro tenore la dichiarazione del capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli. «Esaurite le pregiudiziali, noi e il centrosinistra abbiamo depositato le sospensive da discutere in aula. Continueremo nelle prossime settimane a presentare centinaia di emendamenti, non per fare ostruzionismo, ma solo per avere chiarimenti sulla delibera che suscita perplessità».(a.ben.)

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