Corso Vittorio pedonale i lavori non si fermeranno

Fiorilli: sperimentiamo la chiusura con il cantiere aperto. Udc: accordo boicottato E oggi arriva il gazebo per presentare il progetto a cittadini e commercianti

PESCARA. L’amministrazione comunale non ha intenzione di fermare i lavori per la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. «La sperimentazione della chiusura al traffico avverrà durante l’intervento di riqualificazione della strada», ha affermato ieri l’assessore Berardino Fiorilli. Una decisione che rischia di riaprire una ferita appena rimarginata all’interno della maggioranza. Proprio due settimane fa la coalizione aveva firmato un accordo, su richiesta dell’Udc, per sospendere l’intervento per almeno un mese per consentire la sperimentazione della chiusura del corso e il trasferimento del traffico sulle aree di risulta. Sulla base di quell’accordo si è poi deciso di prorogare, dal 5 giugno al primo luglio prossimo, la gara d’appalto per la riqualificazione dell’importante arteria stradale.

Ma ora quell’accordo sembra traballare, alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri da Fiorilli. I lavori, molto probabilmente, partiranno prima della pausa estiva e contemporaneamente dovrebbe cominciare la sperimentazione richiesta a gran voce dall’Udc. Ma il capogruppo dei centristi Vincenzo Dogali si è detto contrariato da questa decisione improvvisa dell’assessore. «Abbiamo firmato un accordo e in quella sede era presente anche Fiorilli», ha rivelato, «abbiamo chiesto di fermare i lavori e avviare una sperimentazione di almeno un mese. Mi auguro che l’amministrazione rispetti quell’accordo, altrimenti decideremo il da farsi».

Intanto, oggi l’amministrazione comunale allestirà un gazebo su corso Vittorio per presentare ai cittadini il progetto di riqualificazione e chiusura al traffico privato dell’arteria stradale. «Porteremo in strada il progetto di riqualificazione per presentarlo a commercianti e residenti», ha detto Fiorilli, «sveleremo le vere carte e il vero progetto, smascherando le inesattezze e le falsità che abbiamo ascoltato sino ad oggi, con il solo scopo di denigrare un’opera straordinaria». «Io e l’intera maggioranza», ha proseguito, «siamo convinti che corso Vittorio, così com’è oggi, stia morendo. La crisi incombe e decine di negozi sono inesorabilmente chiusi. Oggi il traffico è una barriera tra le due sponde del corso e il nostro progetto mira a restituire vita e dinamismo al commercio, ma anche a garantire un netto miglioramento della qualità della vita ai residenti».

«A questo punto», ha concluso Fiorilli,«siamo pronti a lanciare una raccolta di firme, se necessario, per dimostrare l’adesione del territorio a questa iniziativa». (a.ben.)

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