Da Baricco a Veronesi nel segno di Salinger

PESCARA. La Scuola Holden è la scuola di scrittura e storytelling fondata a Torino nel 1994. A fondare la scuola sono stati Alessandro Baricco, Antonella Parigi, Dalia Oggero, Marco San Pietro,...

PESCARA. La Scuola Holden è la scuola di scrittura e storytelling fondata a Torino nel 1994.

A fondare la scuola sono stati Alessandro Baricco, Antonella Parigi, Dalia Oggero, Marco San Pietro, Alberto Jona, che hanno chiamato la scuola dal protagonista del romanzo “Il giovane Holden” di J.D. Salinger. L'idea era quella di creare un percorso di studi inedito per obiettivi, contenuti e metodi didattici. Nella scuola di Torino si insegna a produrre oggetti di narrazione per la pagina, per il cinema, il teatro, la radio, il fumetto, il web e tutti i campi in cui si può sviluppare la narrazione.

Tra gli autori invitati a tenere lezioni e seminari figurano Niccolò Ammaniti, Guillermo Arriaga, Alessandro Banfi, Alessandro Bergonzoni, James Ellroy, Francesco Guccini, Werner Herzog, Abbas Kiarostami, Carlo Lucarelli, Milo Manara, Ian McEwan, Nanni Moretti, Amélie Nothomb, Gabriele Salvatores, Roberto Saviano, David Sedaris, Giuseppe Tornatore, Mario Vargas Llosa, Sandro Veronesi, Abraham Yehoshua.

Alessio Romano, lo scrittore pescarese che insegnerà scrittura creativa nella libreria Feltrinelli, ha ambientato il suo primo romanzo «Paradise for all» (Fazi) propio nella scuola di Torino.

Dopo l’uscita del libro, il suo docente Sandro Veronesi ha scritto: «Alessio Romano è stato un mio studente quando insegnavo alla scuola Holden di Torino. Più che studente era una spugna (in tutti i sensi), una sabbia mobile umana, una pianta carnivora. Gli dicevi John Fante e lui si rubava tutti i suoi libri, e ne diventava un esperto: leggevi un suo racconto, gli dicevi che era buono, e lui subito te ne dava da leggere un altro, più buono ancora; gli davi confidenza e ti ritrovavi tra i personaggi di un suo romanzo, manipolato da una sgallettata, colpevole di plagio, sospettato di omicidio. Questo romanzo, per la precisione: un gran bell’esordio. Per questo non lo denuncerò». Il giovane scrittore, dal 19 marzo, porterà uno spicchio della scuola torinese a Pescara.