Debito da 235mila euro per i Giochi

Il Comune deve pagare le spese per l’evento del 2015, M5S chiede un’indagine

PESCARA. I Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, che si sono svolti a Pescara l’anno scorso, hanno lasciato un debito di 235mila euro che ora l’amministrazione comunale dovrà pagare.

La sorpresa è emersa dalle carte dell’assestamento di bilancio, che andrà al vaglio del consiglio comunale venerdì prossimo. Ieri, è stato esaminato dalla commissione Finanze. Questo debito, di fatto, è un saldo negativo nei conti della fondazione comitato dei Giochi del Mediterraneo 2015. Del comitato facevano parte sia il Comune di Pescara, che la Regione e il Coni. Ma quell’evento, anziché portare un vantaggio economico, ha creato un passivo. Passivo che ora l’amministrazione comunale è chiamata a coprire.

Ma su questa vicenda è scoppiata una polemica da parte dell’opposizione. Il centrodestra ha chiesto di vedere le carte per verificare i motivi che hanno portato il comitato a registrare un passivo di 235mila euro. Mentre il Movimento 5 Stelle ha chiesto l’istituzione di una commissione speciale d’indagine. «Il Pd», ha commentato la capogruppo dei 5 Stelle Enrica Sabatini, «vorrebbe far pagare i 235mila euro ai cittadini pescaresi approvando un ennesimo debito fuori bilancio». Il primo debito, tra l’altro, dopo il risanamento dei bilanci avvenuto con i 33 milioni di euro concessi in prestito recentemente dallo Stato. «Siamo assolutamente contrari a questa operazione», hanno avvertito la Sabatini e i consiglieri Erika Alessandrini e Massimiliano Di Pillo, «e pretendiamo che vengano chiarite nel dettaglio le responsabilità dell’ente in merito a queste spese non previste e le eventuali responsabilità patrimoniali dirette di chi ha sbagliato». (a.ben.)

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