Del Vecchio «Il Comune riduce i lavori a corso Vittorio»

PESCARA. Enzo Del Vecchio, consigliere uscente del Pd e ora ricandidato al consiglio con lo stesso partito, riapre la polemica sui lavori di semipedonalizzazione di corso Vittorio. «Le elezioni incombono», dice, «e il cantiere più criticato di Pescara deve essere chiuso e quindi riaperto al pubblico prima del fatidico 25 maggio, giorno delle elezioni comunali. Ed allora immediato il cambio di strategia: corso Vittorio non sarà semipedonalizzato fino a via Ravenna, ma si interromperà a via Genova». «La variante», spiega Del Vecchio, «non è ancora stata approvata dalla giunta comunale, ma la realizzazione di fontane e casseformi in cemento armato per nuove alberature servono ad assorbire quelle somme che per forza di cose determineranno un accorciamento dell'asse di intervento, tale da rendere giustificabili i lavori non più fino a via Ravenna, come previsto dall'originario progetto approvato, ma a via Genova. All'indecenza di un intervento non condiviso con la città si aggiunge lo sfregio di dilapidare, in questa fase di crisi economica, una prezioso risorsa pubblica in opere superflue e futili».

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