Di Carlo in aula: «Bruno ha detto che siamo m...»

PESCARA. «Presidente, allontani dall’aula Giuseppe Bruno, che si è rivolto a noi dicendo che siamo delle m....». Così, la consigliera comunale del Pd Simona Di Carlo si era espressa mercoledì scorso...

PESCARA. «Presidente, allontani dall’aula Giuseppe Bruno, che si è rivolto a noi dicendo che siamo delle m....». Così, la consigliera comunale del Pd Simona Di Carlo si era espressa mercoledì scorso durante il suo intervento in consiglio comunale. In quel momento si stava discutendo del regolamento per l’istituzione del registro per le coppie di fatto e i toni si erano fatti incandescenti. Soprattutto, all’interno della maggioranza spaccata in due su questo argomento. Giuseppe Bruno, consigliere dei Liberali, nonché presidente della commissione Finanze, ha sostenuto ieri che si sarebbe trattato di un equivoco. «Mi metto a parlare con il capogruppo del Pd Marco Presutti, mentre la Di Carlo è al suo fianco», ha raccontato l’esponente dei Liberali, «durante il discorso, esprimo le mie considerazioni sulla delibera. In quel momento la proponente, la consigliera di Sel Daniela Santroni posiziona in aula delle girandole per bambini. Il mio commento è questo: “Stanno riducendo l’aula una m...”. Evidentemente la Di Carlo, equivocando, pensa che questa parola sia rivolta a lei». «Per questo chiede la parola», ha continuato Bruno, «e con mia grande meraviglia richiede il mio allontanamento dall’aula». «In pratica», ha commentato Bruno, «si è comportata come fanno i bambini a scuola». Ma, dopo un breve chiarimenti, tra i due è tornata la pace.

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