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Di Francesco fa il pompiere
«Grande partita, ma dobbiamo restare coi piedi per terra»
PESCARA. Non succedeva da undici anni. Il Pescara ha centrato il tris di vittorie. Cosa che non accadeva dal bimestre aprile-maggio del 1999. Piegato un Sassuolo rognoso, che nemmeno il cambio dell'allenatore è riuscito a rigenerare. Terza vittoria consecutiva per i biancazzurri e terzo capitombolo di fila per gli emiliani. Un Pescara a vele spiegate si avvicina minacciosamente allo Stretto. La Reggina è avvisata. Una serata memorabile per Andrea Gessa al suo primo gol con la maglia del Pescara. L'ultimo lo aveva messo a segno nel lontano febbraio del 2009, quando era nel Grosseto.
«In basso a destra per Andrea Gessa», recitava uno striscione di alcuni tifosi. Quella frase evidentemente è rimasta impressa nella mente di Bonanni, che ha disegnato una traiettoria perfetta per il trottolino di Milano, che ha infilzato Bressan. L'entusiasmo è alle stelle anche in sala stampa. Visi sorridenti e pacche sulle spalle sono inevitabili. Tutti felici, ma Eusebio Di Francesco cerca di non alimentare l'entusiasmo.
«Io devo tenere tutti con i piedi per terra», è il suo primo commento. «Faccio il pompiere perché dobbiamo continuare su questi ritmi senza mai abbassare la concentrazione». E poi sulla vittoria: «Ho visto un Pescara battagliero, che ha creato tanto, avendo un grande spirito di sacrificio».
La vittoria è dedicata a suo figlio Luca che ieri ha compiuto gli anni. «I miei ragazzi hanno confermato la maturità e l'attenzione nei momenti delicati della gara». Il suo perfezionismo, però, viene sempre a galla: «La gestione mi è piaciuta, anche se su qualche pallone potevamo fare molto meglio, concedendo di meno ai nostri avversari». Le scelte tecniche annunciate alla vigilia, quella più succulenta in attacco con il ritorno di Maniero, è stata commentata così: «Nessuna bocciatura per Maniero», sostituito dopo l'intervallo, «la scelta di metterlo fuori è stata fatta perché ha avuto un problema alla schiena».
Gli elogi per Gessa sono stati tanti, ma Di Francesco ha un pensiero per Bonanni: «Ha fatto una grande partita. A parte l'assist decisivo per Gessa, ho visto un Bonanni al completo servizio della squadra. Ha corso tanto, lottando su tanti palloni. E' lo spirito giusto che deve avere e voglio che continui così».
Il presidente Peppe De Cecco fa capolino in sala interviste e viene assalito dai cronisti. «Grande partita!», ha esclamato. «Terza vittoria consecutiva meritata e adesso bisogna continuare così, ma con i piedi per terra. Sono convinto che questa squadra in un torneo equilibrato come questo può lottare per arrivare al decimo posto».
L'amministratore delegato Daniele Sebastiani non risparmia complimenti, ma uno in particolare è questo: «Massimo Bonanni visto all'opera è di categoria superiore. E' tutto merito del tecnico, bravo a rilanciare un giocatore così importante. Comunque un plauso va a tutto il gruppo. Questi tre punti ci fanno guardare avanti con più serenità». La classifica si fa interessante.
«In basso a destra per Andrea Gessa», recitava uno striscione di alcuni tifosi. Quella frase evidentemente è rimasta impressa nella mente di Bonanni, che ha disegnato una traiettoria perfetta per il trottolino di Milano, che ha infilzato Bressan. L'entusiasmo è alle stelle anche in sala stampa. Visi sorridenti e pacche sulle spalle sono inevitabili. Tutti felici, ma Eusebio Di Francesco cerca di non alimentare l'entusiasmo.
«Io devo tenere tutti con i piedi per terra», è il suo primo commento. «Faccio il pompiere perché dobbiamo continuare su questi ritmi senza mai abbassare la concentrazione». E poi sulla vittoria: «Ho visto un Pescara battagliero, che ha creato tanto, avendo un grande spirito di sacrificio».
La vittoria è dedicata a suo figlio Luca che ieri ha compiuto gli anni. «I miei ragazzi hanno confermato la maturità e l'attenzione nei momenti delicati della gara». Il suo perfezionismo, però, viene sempre a galla: «La gestione mi è piaciuta, anche se su qualche pallone potevamo fare molto meglio, concedendo di meno ai nostri avversari». Le scelte tecniche annunciate alla vigilia, quella più succulenta in attacco con il ritorno di Maniero, è stata commentata così: «Nessuna bocciatura per Maniero», sostituito dopo l'intervallo, «la scelta di metterlo fuori è stata fatta perché ha avuto un problema alla schiena».
Gli elogi per Gessa sono stati tanti, ma Di Francesco ha un pensiero per Bonanni: «Ha fatto una grande partita. A parte l'assist decisivo per Gessa, ho visto un Bonanni al completo servizio della squadra. Ha corso tanto, lottando su tanti palloni. E' lo spirito giusto che deve avere e voglio che continui così».
Il presidente Peppe De Cecco fa capolino in sala interviste e viene assalito dai cronisti. «Grande partita!», ha esclamato. «Terza vittoria consecutiva meritata e adesso bisogna continuare così, ma con i piedi per terra. Sono convinto che questa squadra in un torneo equilibrato come questo può lottare per arrivare al decimo posto».
L'amministratore delegato Daniele Sebastiani non risparmia complimenti, ma uno in particolare è questo: «Massimo Bonanni visto all'opera è di categoria superiore. E' tutto merito del tecnico, bravo a rilanciare un giocatore così importante. Comunque un plauso va a tutto il gruppo. Questi tre punti ci fanno guardare avanti con più serenità». La classifica si fa interessante.
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