Dietrofront sul porto, il consiglio si farà

Convocata la seduta il 20 maggio per approvare la Vas. Di Nisio e Caroli si dimettono dalla vice presidenza per protesta

PESCARA. Qualche urlo, con Fausto Di Nisio, consigliere comunale indipendente (ora candidato con Sel), che entra e esce un paio di volte dalla sala Aternum («Sono dei matti», dice riferendosi ai colleghi); ma alla fine, la conferenza dei capigruppo che si è tenuta ieri mattina alle 12 nella stanza del presidente del consiglio comunale Roberto De Camillis, ha deciso che il consiglio comunale straordinario per discutere della messa agli atti della valutazione ambientale strategica del porto, si terrà, così come aveva dapprima chiesto il Pd, attraverso il suo capogruppo Moreno Di Pietrantonio.

E si svolgerà il prossimo 20 maggio, a cinque giorni dalle elezioni amministrative, dalle 9 di mattina in poi. La decisione è arrivata dopo il «no» espresso dall’ufficio di presidenza dei giorni scorsi, quando sembrava che ormai fosse stata archiviata. Ma ieri mattina sul tavolo di De Camillis è arrivata una nuova richiesta per l’indizione di un consiglio comunale straordinario, firmata da 11 consiglieri di maggioranza e opposizione (il sindaco Luigi Albore Mascia, primo firmatario, Armando Foschi, Domenico Lerri, Vincenzo Berghella, Alessio Di Pasquale, Antonio Sabatini, Amedeo Volpe, Moreno Di Pietrantonio, Vincenzo D’Incecco, Augusto Di Luzio e Michele Di Marco), quando ne sarebbero bastati solo 8; e dunque il presidente del consiglio comunale non ha potuto fare altro, come da regolamento, che convocare immediatamente la conferenza dei capigruppo. Una riunione non indolore, in quanto, per protestare contro l’indizione del consiglio straordinario, i vice presidenti dell'assise civica, Adele Caroli, indipendente e Di Nisio, si sono dimessi dalla carica.

Pertanto non solo, nel prossimo consiglio comunale, al secondo punto all’ordine del giorno è già stata prevista la surroga dell’ufficio di presidenza per sostituire i due dimissionari (però Foschi, sulla questione, ha già espresso le sue perplessità), ma si dovrà ottemperare anche alla sostituzione del consigliere dimissionario diventato assessore Marco Mambella, con Gianni Papponetti, il primo dei non eletti in ordine alla lista di Pescara Futura, che entrerà in consiglio solo per un giorno. La delibera sulla Vas è ancora ai box di partenza degli uffici comunali e davanti a sé ha tutto il tragitto burocratico da compiere prima di approdare in aula. «Diciamo che non esiste ancora», ha precisato Di Nisio a conferenza dei capigruppo ultimata, il quale non ha digerito la decisione della convocazione del consiglio comunale straordinario. «Continuo a non vedere l’urgenza del tema in oggetto», ha fatto sapere. «Al momento non ci sono neanche i portatori di interesse in grado di offrire soluzioni per il porto». Contrario, personalmente, alla convocazione del consiglio comunale continua ad essere anche De Camillis.

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