IL GIALLO DI FONTANELLE 

Donna morta davanti a casa Il marito respinge le accuse

PESCARA. Si dice innocente. E nega di avere responsabilità nei confronti della compagna, trovata morta mercoledì sera davanti alla porta di casa, in strada Colle Orlando. Ma le indagini sul suo conto...

PESCARA. Si dice innocente. E nega di avere responsabilità nei confronti della compagna, trovata morta mercoledì sera davanti alla porta di casa, in strada Colle Orlando. Ma le indagini sul suo conto proseguono, da parte dei carabinieri della compagnia di Pescara. Gli uomini dell’Arma, agli ordini del capitano Antonio Di Mauro, stanno lavorando per fare chiarezza sulle ultime ore di vita di Monica Gondos, la 53enne romena il cui corpo è stato rinvenuto senza vita dal 118 dopo l’allarme del compagno, G.C., un 61enne, anche lui romeno, che ora è indagato per maltrattamenti aggravati dalla morte. La donna aveva delle ecchimosi sul corpo e il rapporto tra i due non era sempre sereno, a quanto pare. Il 61enne è stato ascoltato poche ore dopo il ritrovamento. E poi, di nuovo, è stato interrogato a lungo in Procura, giovedì pomeriggio, per chiarire che cosa sia accaduto mercoledì ma anche ricostruire il rapporto di coppia. Di fronte al pubblico ministero Anna Benigni e agli investigatori, l’uomo ha respinto gli addebiti mossi nei suoi confronti. Una volta concluso l’interrogatorio, alla presenza del suo difensore, Emanuele Calista, l’uomo è tornato libero. Nei suoi confronti non sono stati adottati provvedimenti, ma il caso è ancora aperto per accertare eventuali responsabilità nel decesso della 53enne che condivideva con il suo compagno la dependance di una villa abbandonata a Colle Orlando, in condizioni di disagio. La casa è sotto sequestro. (f.bu.)