Dragaggio, il commissario Testa: "Servono notizie in tempi brevi"

"Notizie certe in tempi brevissimi. Se non arriveranno, il porto rischia la chiusura". Lo ha detto questa mattina il Commissario Guerino Testa che, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione sul dragaggio

PESCARA. "Notizie certe in tempi brevissimi. Se non arriveranno, il porto rischia la chiusura". Lo ha detto questa mattina il Commissario Guerino Testa che, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione sul dragaggio del fiume Pescara. Il Commissario del Porto, in merito a paventate richieste di dimissioni ha poi detto: "Se si tratta di un atto finalizzato a salvare il porto e chi lavora in mare, lo farò volentieri, altrimenti certo non mi tirerò indietro di fronte ad un impegno che intendo portare avanti fino alla fine".

Testa era affiancato dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dal comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano, dal direttore generale dell'Arta Mario Amicone e da Bruno Santori, in rappresentanza degli operatori commerciali che operano nel porto.

"Non si può più perdere tempo. Solo ieri", ha detto Testa, "il laboratorio di Brescia ha consegnato la documentazione delle analisi all'Ispra. L'Arta Abruzzo è stata invece celere, consegnandoci tutto entro il 18 gennaio scorso. Tra l'altro devo dire", ha aggiunto ancora il commissario Testa, "che nell'interlocuzione avuta con l'Ispra (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale), il laboratorio di Brescia (che ha effettuato le analisi per contro della Procura della Repubblica) ha rettificato una procedura".

Il sindaco Luigi Albore Mascia ha poi rincarato la dose: "Per il mancato dragaggio del porto, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. La politica non può restare con il cerino in mano". Il sindaco di Pescara ha poi sottolineato "l'irresponsabilità" del laboratorio di Brescia che ha consegnato in ritardo all'Ispra il materiale riguardante le analisi.

Mario Amicone (Arta) ha invece sottolineato: "Sono perplesso, se è vero che sono state modificate le procedure. Mi auguro che si faccia in fretta, ma soprattutto che si riesca a far ripartire la macchina del dragaggio al più presto". Preoccupato il comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano: "Come si suol dire, oggi si naviga a vista. La situazione è critica, e quotidianamente dobbiamo davvero inventarci cose nuove, per permettere l'entrata e l'uscita dal porto in sicurezza delle imbarcazioni". Bruno Santori ha infine ribadito come l'economia di marittimi ed operatori commerciali sia ormai al collasso.