Dragaggio, stasera corteo per il porto

Appuntamento alle 21.30 alla Nave di Cascella per la protesta organizzata dal Movimento 5 Stelle

PESCARA. Sfileranno dalla Nave di Cascella al Ponte del Mare per guardare da vicino lo scempio del porto che non c’è più, poi deporranno dei lumini per commemorare la morte dello scalo pescarese, ucciso da un mancato dragaggio che lo ha reso inutilizzabile e lo ha fatto chiudere per insabbiamento. A organizzare la manifestazione, che partirà questa sera alle 21.30, è il Movimento 5 Stelle, che ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare.

«Il Pescara è da sempre il cuore di questa città e vederlo oggi ridotto in queste condizioni fa davvero impressione. Una volta si andava a passeggiare sul molo, si guardava come i trabocchi tiravano su il pesce con le loro reti quadrate, il mitico Eriberto Mastromattei addirittura il primo gennaio si tuffava dal ponte D’Annunzio come buon augurio per l’anno che arrivava. Oggi purtroppo Eriberto potrebbe solo augurarsi di non schiantarsi su una secca e non ammalarsi a causa della pessima qualità delle acque del fiume», spiegano gli organizzatori.

Per il movimento di Beppe Grillo la colpa del mancato dragaggio che ha messo in ginocchio il porto è della politica. Gli esponenti del M5s, poi si chiedono a chi conviene che il porto resti così, chiuso e abbandonato anche dalla marineria, da qualche giorno in fermo biologico straordinario.

«La situazione è ferma da troppo tempo per non farsi qualche legittima domanda. A chi giova tutto questo? Vogliamo che i politici ci spieghino perché sono state fatte delle modifiche progettualmente assurde ad un porto che funzionava, vogliamo che ci spieghino l’incredibile vicenda delle analisi, che ci dicano a cosa sono serviti i soldi spesi fino ad oggi e perché alcune soluzioni sono impantanate nei cassetti da tempi immemorabili. Vogliamo che ci spieghino perché hanno permesso che il porto canale di Pescara diventasse una palude».

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