prima edizione di “cerasuolo a mare”

Due serate di degustazioni in hotel, cantine e stabilimenti

MONTESILVANO. Dieci punti di degustazione tra stabilimenti balneari e alberghi della riviera; 17 cantine; intrattenimento e solidarietà. Questi gli ingredienti della prima edizione di «Cerasuolo a...

MONTESILVANO. Dieci punti di degustazione tra stabilimenti balneari e alberghi della riviera; 17 cantine; intrattenimento e solidarietà. Questi gli ingredienti della prima edizione di «Cerasuolo a mare», iniziativa organizzata da Fiba-Confesercenti e La Zanzara che martedì e mercoledì porterà i profumi e i sapori d’Abruzzo nelle spiagge cittadine. L’iniziativa è stata presentata ieri al lido Sabbia d’oro, in occasione di una conferenza a cui hanno preso parte Gianni Taucci, direttore provinciale di Confesercenti, Elio Di Giuseppe, titolare dello stabilimento e rappresentante di Fiba-Confesercenti, l’assessore comunale al turismo Paolo Cilli. A rappresentare gli albergatori c’erano il titolare dell’hotel Sole Vincenzo Tabilio con la nipote Letizia Lauducci e la titolare dell’hotel Prestige Argia Tontodonati.

Il lungomare si trasformerà per due serate, a partire dalle 19,30, in un itinerario alla scoperta del Cerasuolo. Si potranno degustare vino e prodotti tipici in dieci punti spalmati sulla riviera montesilvanese: hotel Duca degli Abruzzi, con la cantina Masciarelli; lido La Riviera, con la cantina Chiusa grande; lido Onda verde, con Citra e Lampato; Bagni Luca, con le cantine Casal Thaulero e Terre di Poggio; hotel Sole, con la cantina Costantini; Sabbia d’Oro, con le cantine Mucci e Tenuta i Fauri; stabilimento New sporting ,con Valle Martello e La Valentina; hotel Settebello, con le cantine Monte Selva e Centorame; lido La Conchiglia azzurra, con le cantine Bosco e Zaccagnini; lido Le Bahamas, con le cantine Baroni di Valforte e Torre Zambra. In ogni punto sarà presente un sommelier che fornirà indicazioni sulle tipicità del vino. Il costo del ticket di partecipazione è di 10 euro e comprende dieci degustazioni di vino, un calice da degustazione e una sacca portacalice della manifestazione.

Le degustazioni gastronomiche hanno, invece, un costo minimo di 2,50 euro. «I turisti potranno assaggiare i prodotti tipici abruzzesi in tutti i punti coinvolti. Ci saranno anche interventi organizzati dai commercianti di Montesilvano, musica, intrattenimento e animazione», ha spiegato Gianni Taucci. «Il 20% del ricavato dai ticket di degustazione di vino sarà devoluto alla Croce rossa locale per l’acquisto di un’ambulanza». Fondamentale per il rilancio turistico della città è «fare rete». E «prezioso» è stato, appunto, il contributo della rete Ospitiamo, che riunisce balneatori, albergatori e strutture ricettive montesilvanesi. «Di idee ne abbiamo», ha proseguito Elio Di Giuseppe, «è importante fare rete. Bisogna partire dal basso, per poi proseguire in osmosi con le istituzioni».

Rosa Anna Buonomo

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