Da Caramanico alla Grande mela 

E a New York mangiano gli arrosticini

NEW YORK . Ieri il cambio euro-dollaro era di 1-1,14. Significa che ciascuno degli arrostici venduti al mercatino natalizio di Bryant Park, a New York, costava circa due euro e dieci centesimi. A...

NEW YORK . Ieri il cambio euro-dollaro era di 1-1,14. Significa che ciascuno degli arrostici venduti al mercatino natalizio di Bryant Park, a New York, costava circa due euro e dieci centesimi. A scoprire il chioschetto che vende la specialità tipica abruzzese, nel cuore della Grande Mela, il travel blogger Piero Armenti, che non ha perso l’occasione di postare sulla sua pagina facebook “ilmioviaggioanewyork” foto che lo ritraggono mentre assapora la specialità made in Abruzzo. Il chioschetto fa parte di una catena fondata da un americano originario di Caramanico Terme, “D’Abruzzo - Abruzzese street food”, ed è solo l’ultimo dei tre punti vendita aperti a New York, dove, naturalmente, sono i vendita anche altre specialità abruzzesi. Gli arrostici, però, fatti alla maniera tradizionale e cotti sulla brace, sono al top delle preferenze. (u.c.)