E anche nel Pd c’è chi pensa al presidente

Nel centrosinistra spunta l’ipotesi di coalizione allargata. Nel toto nomi entra Becci, ma lui smentisce

PESCARA. Nel Pd continua la ricerca di un candidato che possa ricompattare il centrosinistra. Nella ridda di voci e indiscrezioni, ieri è spuntato anche il nome del presidente della Camera di commercio di Pescara Daniele Becci per la corsa a sindaco. Ma l’interessato ha smentito di essere stato contattato. «Non ci sto ad entrare in questa lotteria», ha detto, «nessuno mi ha telefonato». Il suo nome, però, è circolato per l’intera giornata.

E nell’attesa dei risultati del sondaggio che il Pd ha commissionato per verificare qual è il nome in grado di raccogliere maggiori consensi, c’è chi è arrivato addirittura ad ipotizzare una candidatura a sindaco in prestito dal centrodestra, quella di Guerino Testa. Secondo queste voci, il presidente della Provincia potrebbe correre a sindaco con una coalizione di larghe intese aperta anche al Nuovo centrodestra. Si ripeterebbe così, a livello locale, l’esperienza maturata con il governo Letta e ora, forse, con quello di Renzi. Solo fanta politica, o c’è qualcosa di concreto? Difficile dirlo, al momento.

Quello che è certo è che il Pd appare in difficoltà nel trovare un candidato credibile in grado di raccogliere ampi consensi all’interno della coalizione. Al punto tale che si è deciso di far slittare di 24 ore, da lunedì a martedì prossimi, il termine per presentare le candidature alle primarie.

I nomi di possibili candidati per il centrosinistra aumentano di giorno in giorno. Nella lista figurano il capogruppo in Comune Moreno Di Pietrantonio, che ha cominciato per primo la campagna elettorale da due mesi, il consigliere comunale Antonio Blasioli, l’ex vice presidente della Regione Enrico Paolini, l’ex assessore Carmine Ciofani, la deputata Vittoria D’Incecco, il presidente della Laad (Lega anti droga) Gianni Cordova.

Una proposta è arrivata anche al consigliere comunale Marco Alessandrini, condidato sconfitto da Luigi Albore Mascia nella corsa a sindaco alle precedenti elezioni comunali di cinque anni fa. «Sono molto scettico riguardo ad una mia ricandidatura», ha rivelato, «repetita non iuvant».

Il gruppo di lavoro costituito proprio per la ricerca di una candidatura unica, comunque, sta andando avanti.

Ma è probabile che a fare un po’ di chiarezza sia il sondaggio, il cui risultato dovrebbe essere reso noto entro i primi giorni della prossima settimana.(a.ben.)

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