E il litorale di Francavilla non è mai stato così pulito

PESCARA. Comincia bene la stagione balneare per Francavilla. Le prime analisi dell’anno, effettuate dall’Arta su campioni d’acqua prelevati il 18 aprile scorso, hanno fatto registrare valori bassissimi di colibatteri. Promossa persino la zona intorno a Fosso Pretaro, risultata spesso inquinata l’anno scorso.

Sono in tutto sette i punti controllati dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale. Il primo è il tratto di litorale che si trova a 140 metri a sud di Fosso San Lorenzo. Dalle analisi sono emerse meno di 10 unità di escherichia coli. Un’inezia se si considera che il limite fissato dalla legge per la sicurezza della popolazione è di 500. Gli enterococchi sono ancora meno, cioè meno di 4 unità. Mentre il tetto da non superare è fissato a 200.

È andata ancora meglio l’esame effettuato nello specchio d’acqua all’altezza di via Tosti, angolo via Cattaro. Le unità di escherichia coli trovate sono meno di 10 e appena un’unità di enterococchi.

Nel tratto di costa in corrispondenza della stazione ferroviaria e a 350 metri a sud della foce del fiume Alento sono stati trovati valori uguali, cioè meno di 10 unità di escherichia coli e 4 di enterococchi. Lievemente più alti i livelli a 350 metri a nord dell’Alento: 42 unità di escherichia coli e uno di enterococchi. Andando avanti, nella zona antistante piazzale Adriatico, i dati scendono, rispettivamente a 10 e uno. Infine, il punto a 100 metri a sud della foce di Fosso Pretaro, con 31 e 10 unità. (a.ben.)

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