E tra le misure spunta la proroga fino al 2020

Salvi per adesso gli uffici giudiziari di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto Ma adesso si tratta di trovare l’accordo regionale per l’assetto definitivo

L'AQUILA. Prorogati al settembre 2020 i termini per l’attuazione della riforma dei tribunali, che in Abruzzo prevedeva entro l'anno prossimo il taglio di quattro tribunali su otto: Lanciano, Vasto, Sulmona, Avezzano. Il rinvio, dopo quello dal 2012 al 2018, è stato inserito nel decreto terremoto approvato dal consiglio dei ministri. «L'Abruzzo in questo momento difficile ha bisogno del lavoro di tutti i suoi uffici giudiziari», ha spiegato la sottosegretaria alla Giustizia Federica Chiavaroli. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Vasto, Francesco Menna: «Questo risultato è merito di tutti, di un'azione di squadra che non ha conosciuto posizioni di parte ma, al contrario, ha riconosciuto quale fosse il vero obiettivo comune e si è unita per raggiungerlo». Il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio sottolinea che l’ufficio marsicano «è il terzo tribunale nella regione per produttività ed estensione dell'area servita, ed è un presidio fondamentale per il territorio. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per rivedere la geografia giudiziaria dell'Abruzzo». La stessa sollecitazione arriva dal Movimento 5 Stelle con il senatore Gianluca Castaldi: «Anche grazie anche alla insistenza e costanza del M5S, attraverso la presentazione di uno specifico emendamento. Avremmo preferito una continuità con il Milleproroghe, dove il mio emendamento era stato già esaminato in Commissione Bilancio: ed è anche giusto sottolineare che vi è stato uno sforzo ed un orientamento unitario di tutte le forze politiche. Ora si tratta di utilizzare tutto questo tempo per trovare una sistemazione definitiva circa le stabilite modifiche delle circoscrizioni giudiziarie dell'Aquila e Chieti, nonché delle relative sedi distaccate, prevedendo anche modifiche in senso positivo per la continuità e il funzionamento della giustizia per i cittadini abruzzesi». Per la senatrice Pd Stefania pezzopane «Fondamentale il gioco di squadra con Regione e sindaci e la decisione del ministro Orlando e della sottosegretaria Boschi». Per il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini si tratta di «un ottimo risultato che ci consentirà di utilizzare il tempo a disposizione per proseguire la battaglia a difesa del Tribunale di Sulmona. Il nostro obiettivo, però, è quello di ottenere risultati concreti ovvero mantenere la presenza degli uffici giudiziari a Sulmona, che, in un periodo così difficile, risulta essere ancora più importante. Parteciperemo al dibattito regionale e continueremo a individuare soluzioni al fine di dimostrare che il presidio giuridico peligno, indispensabile per un vasto territorio del centro Abruzzo, ha le carte in regola per continuare a restare attivo».

«Si tira un sospiro di sollievo per questa proroga» commenta il sindaco di Lanciano Mario Pupillo «frutto di un lavoro di squadra dei parlamentari abruzzesi e che ha mille giustificazioni in una terra gravemente colpita da tante calamità naturali e da una riforma della giustizia che penalizza e lascia senza presidi di legalità tutto il sud dell’Abruzzo. Ora c’è tempo per lavorare. In primis per salvezza del tribunale di Lanciano che ha i numeri, le carte in regola, per non essere soppresso neanche nel 2020. L’obiettivo poi è di trattare con un Governo più stabile e lungimirante, per puntare a una nuova riforma della geografia giudiziaria che salvi i 4 tribunali. Strada facendo» chiude Pupillo «se dovessimo capire che l’accorpamento ci sarà con Vasto, lavoreremo per trovare assieme la soluzione migliore per i cittadini». Per la senatirce di Forza Italia Paola Pelino «la proroga premia le richieste dei territori e di tutti i parlamentari abruzzesi che si sono prodigati per ottenere questo risultato. Adesso però è necessario non perdere nemmeno un minuto e lavorare per la salvaguardia dei presidi giudiziari, con riguardo a quelli delle aree orograficamente svantaggiate». Infine soddisfazione per la proroga è stata espressa dal coordinatore provinciale dell' Aquila del NCD-Area Popolare, l'avezzanese Massimo Verrecchia, capo segreteria del sottosegretario Chiavaroli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA