E tra le spese c’è anche il gattile comunale

Scontro in consiglio sul bilancio, varato il maxi emendamento della maggioranza. Oggi nuovo round

PESCARA. La spesa più curiosa, inserita all’ultimo momento dalla maggioranza, è quella della realizzazione di un gattile municipale, per il quale sono stati stanziati 7mila euro.

Il centrodestra ha tentato di cancellare questa e altre voci con tre sub emendamenti, bocciati in commissione Finanze. Alla fine, ieri sera, il consiglio comunale si è concluso con l’approvazione del maxi emendamento, presentato dalla maggioranza, per tagliare le spese in bilancio per circa 2 milioni di euro. Il resto, cioè 2,1 milioni, arriverà dallo Stato per coprire il disavanzo di 4,2 milioni. La seduta riprenderà stamattina con l’esame di una quarantina di emendamenti dell’opposizione. Poi, si procederà al voto sul bilancio di previsione 2014.

Ma i rapporti tra maggioranza e opposizione, dopo una tregua registrata durante l’approvazione delle tariffe Tari, si sono di nuovo inaspriti. I primi contrasti sono emersi ieri mattina, quando è stato sospeso il consiglio sul bilancio per consentire alla commissione Finanze, presieduta da Giuseppe Bruno, di esaminare e votare il maxi emendamento. Ci sono stati momenti di tensione e lo scontro si è animato quando il centrodestra si è accorto che erano state inserite nel maxi emendamento alcune spese che prima non c’erano. C’è stato un pesante diverbio verbale tra il vice sindaco Enzo Del Vecchio e il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli. La commissione è stata poi rinviata al pomeriggio per consentire al centrodestra di esaminare meglio il documento. Nel pomeriggio, il clima è addirittura peggiorato. Il centrodestra si è presentato con tre sub emendamenti per modificare 500mila euro di spesa in bilancio.

Questi soldi dovevano servire per ricostituire il fondo per il sostegno al reddito dei meno abbienti e per realizzare un altro fondo destinato ad aiutare i disabili e gli anziani non autosufficenti al pagamento del ticket sull’assistenza. Ma i tre sub emendamenti sono stati bocciati.

Dai banchi dell’opposizione sono partite critiche alla maggioranza, oltre ai sospetti sulla data in cui il governo ha annunciato all’ente un finanziamento inatteso. «Ci venissero a dire ancora che mancano i soldi e che il Comune rischia il predissesto», ha commentato Vincenzo D’Incecco (Forza Italia).(a.ben.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA