la nuova opera

Ecco la casa di vetro

Piazza Salotto, accoglierà i turisti

PESCARA. Eccolo il parallelepipedo trasparente di piazza Salotto, il padiglione di 13 metri (per tre metri di altezza) che il Comune si prepara a realizzare a proprie spese (92mila euro) dopo l’approvazione della giunta la scorsa settimana.

Il progetto curato dagli architetti Andrea Mammarella e Massimo Tocco dello studio “Zero-office” con la collaborazione del collega Fabio Rizzo, nasce dall’idea di regalare alla piazza di Pescara un punto informativo, ma anche un luogo per piccole esposizioni e per attività di rappresentanza capace di contenere, non visti, i quadri elettrici dell’impianto pubblico di illuminazione e i quadri di controllo dell’impanto di videosorveglianza dell’intera piazza. Ecco allora il parallelepipedo trasparente, all’apparenza leggero, che sarà collocato tra l’Elefante di Michetti e la fontana di Toyo Ito.

Largo tre metri e 50, il padiglione dell’Urban Center è stato progettato, come spiegano gli ideatori della Zero-office, «pensando a una grande copertura piana, apparentemente sospesa nell’aria, caratterizzata da grandi sbalzi e sorretta da tre pilastrini in ferro, su un lato, e da un elemento più massiccio rivestito in ardesia dall’altro. Questo stesso elemento verticale diventa poi anche un sedile interno in cui sono contenuti canalizzazioni e impianti».

Lastre di vetro senza infisso, direttamente agganciate tra la copertura e la base in cemento, ne chiudono il perimetro. Tutto fatto in modo che il controsoffitto interno potrà diventare un mega schermo di trenta metri quadrati per le videoproiezioni.