nuove tecnologie

Ecco la classe multimediale, a Scafa la lezione è in digitale

Note-book, lavagna interattiva e banchi trapezoidali per i ragazzi della media. È la prima scuola in Abruzzo a inaugurare nuove modalità di apprendimento

SCAFA. Inaugurata nella scuola media la Classe 2.0, modo tecnologico per fare scuola. «Si tratta di una nuova modalità di apprendere» spiega la dirigente scolastica, Valeriana Lanaro. «In quest'aula, gli alunni avranno a disposizione un note book connesso con la postazione del docente. Potranno avvalersi di dotazioni tecnologiche, come la lavagna interattiva e anche l'arredamento è funzionale al metodo d'insegnamento. I banchi sono multiformi, di tipo trapezoidale, perché servirsi della più avanzata tecnologia» continua la professoressa «contrariamente a quanto si crede, non significa soltanto utilizzare una tastiera, ma creare gruppi di lavoro. Il progetto finanziato con circa 10 mila euro, è stato realizzato in risposta a un bando regionale alcuni anni fa sulla promozione della scuola digitale».Al taglio del nastro hanno partecipato l'assessora regionale Marinella Sclocco, il sindaco Maurizio Giancola; Luigi Canzano, primo cittadino di Turrivalignani. «Da tempo utilizziamo il registro elettronico» riprende Lanaro, «già nelle scuole elementari. Ora il nostro obiettivo è creare altre classi come questa». Si potrà insomma dire quasi addio a penne e quaderni. Cosicché tutto dovrà restare nella memoria del computer. Ragazzi e docenti si avvieranno a parlare un linguaggio elettronico che sicuramente li agevolerà nei compiti, li farà progredire nel lavoro e nell'apprendimento molto velocemente e al passo con i tempi. «In Abruzzo sono poche le Classi 2.0. Qui a Scafa sognate in grande» ha detto la Sclocco «guardate avanti, avete creduto e raggiunto l'obiettivo. La Regione crede nell'importanza del digitale nella scuola ed è impegnata ad attuare un progetto che finora ha interessato gli alunni e anche seicento insegnanti. La Regione dispone di cinque milioni di euro, da impiegare nella diffusione delle nuove tecnologie. Cercheremo di farne buon uso. Magari una parte sarà investita proprio qui a Scafa».

«Consideriamo la Sclocco nostra amica in Regione» dice il sindaco Giancola «nell'elogiare l'operato dell'assessora che appartiene all’opposto schiaramento politico».

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