PESCARA

Entro giugno 2018 sarà finito il recupero dell'ex Omni

L'edificio degli anni Trenta lungo via del Circuito ospiterà la nuova sede della società Pescara Energia. Alessandrini: così quest'edificio sarà salvato dal degrado

PESCARA. Pronta entro giugno 2018 la nuova sede di Pescara Energia dentro l'ex Onmi, di via del Circuito a Pescara. Emerge da un sopralluogo del sindaco Marco Alessandrini, del vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, dell'assessore alla Protezione Civiole Gianni Teodoro, del presidente della Spa partecipata del Comune Tullio Tonelli, del progettista architetto Carlo Lufrano, e dei consiglieri Piero Giampietro e Maria Ida D'Antonio. «Siamo reduci dall'approvazione in Consiglio Comunale della cessione di parte del fabbricato a Pescara Energia - dice il sindaco Marco Alessandrini - Con un accordo importante e risolutivo toglieremo dal degrado un edificio che da troppi anni aspetta di trovare una nuova destinazione grazie ad un investimento da parte della nostra Spa pari a circa 900.000 euro che consentiranno di ultimare una riqualificazione in corso da anni. Il resto tornerà nella disponibilità del Comune che lo destinerà a fini pubblici. In primo luogo pensiamo che questo luogo dovrà essere la sede della Protezione Civile che ha bisogno di spazi dove strutturare gli interventi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Pescara Energia, essendo un ente in predissesto avremmo avuto difficoltà a trovare un finanziamento così ingente, lo facciamo attraverso la nostra partecipata, rimaniamo nel perimetro pubblico dando una risposta che ha un grande valore nel senso della riqualificazione anche di questo quartiere, dunque la marginalità sociale si combatte anche in questo modo, riqualificando e portando a termine opere importanti come questa». Il sindaco ha sottolineato che il recupero dell'edificio ha rispettato le linee originarie: «Mi piace precisare che questa struttura degli anni trenta ha un valore storico. Subì i bombardamenti del 1943 quando non era ancora terminata. Non a caso l'ottimo lavoro di recupero portato avanti dall'architetto Lufrano, progettista, ha incontrato il dialogo competitivo con la nostra Soprintendenza. Chi visita questi spazi, come è accaduto oggi a noi, può notare anche alcune particolarità storiche. Tre cose mi sento di svelare. La prima. È stata recuperata la parte sotterranea. Prima era riempita mancando il ferro utilizzato in guerra. Sono spazi molto ampi, dove Pescara Energia troverà spazio per gli archivi ma anche la città troverà due grandi sale riunioni. La seconda invece riguarda il terrazzo. I lavori accurati hanno reso possibile la predisposizione di pennellature fotovoltaiche, che non si percepirebbero da terra. La sede di Pescara energia potrebbe quindi avere domani questi pannelli. La terza riguarda il collaudo. È una struttura già collaudata da un punto di vista sismico e questo è dovuto proprio all'architetto Lufrano. Quando è iniziata la ristrutturazione non c'era la normativa sismica di oggi». «Èun recupero importante - aggiunge l'assessore Gianni Teodoro - alla luce del fatto che la Protezione Civile sta assumendo sempre più un'importanza forte per le emergenze che sempre di più si trova a dover gestire. Ègiusto che il Centro Operativo Comunale abbia una sede adeguata che sia fruibile e messa logisticamente in una posizione strategica». «Un passo avanti verso una riorganizzazione dei nostri uffici - conclude il presidente della Spa Tullio Tonelli - Quando abbiamo avanzato questa proposta avevamo oltre alla competenza della pubblica illuminazione anche quella delle scuole e degli edifici pubblici, ora ci prepariamo a fare da snodo energetico a tutti e 46 i Comuni della provincia, quindi questi locali sono indispensabili».