PESCARA

Esposto contro il maxi tendone sulla spiaggia in piazza Primo Maggio

Il segretario di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo contro quello che ha definito un "ecomostro"

PESCARA. Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, ha presentato un esposto contro i gazebo di Fratelli d'Italia alla Nave di Cascella: "Nei giorni scorsi ho presentato un esposto contro l'ecomostro realizzato da Fratelli d'Italia chiudendo la vista del mare e occupando la spiaggia libera antistante piazza Primo Maggio e la Nave di Cascella. Lo avrei fatto anche se l'iniziativa fosse stata del PD o di altri partiti. I 3000 militanti e dirigenti di Fratelli d'Italia che verranno a Pescara per svolgere la loro conferenza programmatica potevano occupare altre aree o strutture pubbliche ma non il demanio marittimo. Purtroppo è stata autorizzata per 20 giorni l'occupazione della spiaggia libera più centrale della città sottoposta a vincoli di natura paesaggistica e monumentale. Non si può definire un congresso di partito un'attività turistico-ricreativa come fanno gli esponenti di Fratelli d'Italia. Il fatto di essere alla guida della città, della regione e del governo non autorizza questa prepotenza. D'altronde il governo della destra vuole mettere a gara le poche spiagge libere rimaste e quindi non stupisce che abbia così scarso rispetto per i beni comuni. Se tutti i partiti, le associazioni, le organizzazioni del terzo settore, i sindacati e le organizzazioni datoriali seguissero il cattivo esempio di FdI la spiaggia libera di Piazza Primo maggio diventerebbe un centro congressi. Non mi risulta che abbia questa destinazione trattandosi appunto di una spiaggia libera".