TEATRO A Ortona

Eva contro Eva, Pamela Villoresi porta in scena la piéce sul cinema

ORTONA. Dopo il debutto di grande successo in agosto al Festival La Versiliana, torna in scena, in una nuova edizione, “Eva contro Eva” di Mary Orr, titolo cult del “cinema sul teatro”, nella...

ORTONA. Dopo il debutto di grande successo in agosto al Festival La Versiliana, torna in scena, in una nuova edizione, “Eva contro Eva” di Mary Orr, titolo cult del “cinema sul teatro”, nella versione italiana di Maurizio Panici e Maria G. Lea Pacella, con Pamela Villoresi, Romina Mondello e con Massimiliano Franciosa. Lo spettacolo è atteso al teatro Tosti di Ortona sabato, 2 febbraio, alle 21. Film celeberrimo (Bette Davis e Anne Baxter le protagoniste femminili e George Sanders quello maschile), alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone 6, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia. Nello spettacolo, diretto da Maurizio Panici, l'inedita, intrigante coppia è composta da Pamela Villoresi e Romina Mondello (nei ruoli di Margo Channing e Eva Harrington). Commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo racconto raffinato e acuto sul mondo del teatro e sui rapporti interni tra i suoi personaggi, Eva contro Eva offre, attraverso una sceneggiatura di straordinaria ironia, un acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di un attimo di celebrità, mettendone a nudo le fragilità. Alla fine di questa estenuante battaglia, Margo Channing capirà che la vita vale la pena di essere vissuta e cederà volentieri il passo alla nuova arrivata, già minacciata a sua volta dall'arrivo della prossima Eva.Così, in una realtà dove sempre più velocemente si consumano fragili miti, la decisione della protagonista Margo, si fa scelta consapevole e controcorrente rispetto alla vacuità con cui le nuove arrivate si affacciano sorridenti sulla scena del mondo. In un momento storico dove tutti si specchiano negli occhi di chi guarda, sottrarsi alla scena, sparire, si fa atto consapevole e profondo, rispettoso del sé.

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