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Ex Cofa, lavori per togliere l'amianto
La Regione dà il via all'intervento un anno dopo il sopralluogo del Comune
PESCARA. Partono finalmente i lavori per togliere l'amianto dall'ex Cofa. Ieri, sono state montate le impalcature per procedere alla rimozione delle lastre in Eternit dai tetti.
Intanto, sull'ex mercato ortofrutticolo si registra una polemica. Ezio Ardizzi minaccia di denunciare la Camera di commercio alla procura, se entro le 9 di stamattina non riceverà copia della convenzione firmata alcune settimane fa dall'ente camerale e dalla Regione per la compravendita dell'ex Cofa.
L'area verrà ceduta dalla Regione all'ente camerale per la cifra di 10 milioni 850mila euro. Ieri, l'ex presidente della Camera di commercio, ora consigliere, si è visto rifiutare dagli uffici la richiesta di visionare il documento. Lo stesso è accaduto il giorno prima al capogruppo regionale dell'Idv Carlo Costantini, il quale non è riuscito ad ottenere la convenzione richiesta alla Regione. Ardizzi è andato su tutte le furie. «Questa mattina (ieri, ndr)», ha raccontato, «non mi è stata data la possibilità di visionare il fascicolo posto in discussione nella seduta del consiglio camerale, già convocata per il 31 ottobre. Ho chiesto al responsabile del procedimento, dottor Parisio, di visionare il documento, ma mi ha risposto che non c'era e che avrei dovuto attendere 30 giorni dalla richiesta». Oggi, però, è l'ultimo giorno utile per visionarlo. Da qui, la decisione del consigliere di inviare una diffida alla Camera di commercio per avere il documento entro stamattina. «Trascorso infruttuoso il termine fissato», ha avvertito, «informerò immediatamente la procura».
L'ex Cofa è ora al centro dell'attenzione anche per il fatto che è stato aperto il cantiere per la bonifica, a più di un anno di distanza dall'allarme amianto lanciato dalla commissione Ambiente del Comune, durante un sopralluogo. Il Centro ha denunciato più volte i rischi di quella bomba ecologica sulla riviera, a pochi metri dall'avveniristico ponte del Mare. Ma tutte le segnalazioni sono rimaste inascoltate, fino a pochi mesi fa, quando sono stati stanziati 300mila euro dalla giunta regionale ed è stata avviata la gara per i lavori. Ieri, la svolta. Il sindaco Luigi Albore Mascia si è recato nell'ex mercato per verificare lo stato del cantiere. «Attendevamo da un momento all'altro l'inizio dei lavori, fondamentali per la nostra città», ha affermato.
Era stata proprio la commissione, presieduta da Nico Lerri, ad accorgersi della situazione in cui versano le lastre in Eternit. Quelle cadute in terra, le più pericolose, perché mostravano uno sfaldamento del materiale, sono state già rimosse tempo fa.
Intanto, sull'ex mercato ortofrutticolo si registra una polemica. Ezio Ardizzi minaccia di denunciare la Camera di commercio alla procura, se entro le 9 di stamattina non riceverà copia della convenzione firmata alcune settimane fa dall'ente camerale e dalla Regione per la compravendita dell'ex Cofa.
L'area verrà ceduta dalla Regione all'ente camerale per la cifra di 10 milioni 850mila euro. Ieri, l'ex presidente della Camera di commercio, ora consigliere, si è visto rifiutare dagli uffici la richiesta di visionare il documento. Lo stesso è accaduto il giorno prima al capogruppo regionale dell'Idv Carlo Costantini, il quale non è riuscito ad ottenere la convenzione richiesta alla Regione. Ardizzi è andato su tutte le furie. «Questa mattina (ieri, ndr)», ha raccontato, «non mi è stata data la possibilità di visionare il fascicolo posto in discussione nella seduta del consiglio camerale, già convocata per il 31 ottobre. Ho chiesto al responsabile del procedimento, dottor Parisio, di visionare il documento, ma mi ha risposto che non c'era e che avrei dovuto attendere 30 giorni dalla richiesta». Oggi, però, è l'ultimo giorno utile per visionarlo. Da qui, la decisione del consigliere di inviare una diffida alla Camera di commercio per avere il documento entro stamattina. «Trascorso infruttuoso il termine fissato», ha avvertito, «informerò immediatamente la procura».
L'ex Cofa è ora al centro dell'attenzione anche per il fatto che è stato aperto il cantiere per la bonifica, a più di un anno di distanza dall'allarme amianto lanciato dalla commissione Ambiente del Comune, durante un sopralluogo. Il Centro ha denunciato più volte i rischi di quella bomba ecologica sulla riviera, a pochi metri dall'avveniristico ponte del Mare. Ma tutte le segnalazioni sono rimaste inascoltate, fino a pochi mesi fa, quando sono stati stanziati 300mila euro dalla giunta regionale ed è stata avviata la gara per i lavori. Ieri, la svolta. Il sindaco Luigi Albore Mascia si è recato nell'ex mercato per verificare lo stato del cantiere. «Attendevamo da un momento all'altro l'inizio dei lavori, fondamentali per la nostra città», ha affermato.
Era stata proprio la commissione, presieduta da Nico Lerri, ad accorgersi della situazione in cui versano le lastre in Eternit. Quelle cadute in terra, le più pericolose, perché mostravano uno sfaldamento del materiale, sono state già rimosse tempo fa.
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