Ex stazione, ora la sosta breve a un euro

Il Comune cambia il listino nell’area di risulta, mentre nell’ex Fea si continua a pagare 2,50 euro anche per pochi minuti

PESCARA. A pochi giorni dalla fine della consiliatura e in piena campagna elettorale, l’amministrazione comunale riduce alcune tariffe dei parcheggi. Buone notizie per gli automobilisti che lasceranno la loro auto nelle aree di risulta. Il prezzo per la sosta breve è stato praticamente dimezzato: per un’ora si spenderà solo un euro e non più 2,50 euro come è avvenuto sino ad oggi. In compenso, per parcheggiare nell’area dell’ex Fea anche per pochi minuti si devono pagare sempre 2,50 euro. Le nuove tariffe entreranno in vigore entro questa settimana, forse già mercoledì prossimo. Il Centro è in grado di anticipare il nuovo tariffario che l’assessore al traffico Berardino Fiorilli vorrebbe presentare in conferenza stampa.

Il tariffario. Le nuove tariffe sono contenute in una delibera approvata dalla giunta il 27 marzo scorso. L’obiettivo, si legge nel documento, «è di agevolare l’utilizzo dei parcheggi e di favorire un più razionale e distribuito uso degli spazi di sosta da parte degli utenti, con conseguente riduzione del carico inquinante».

Meno care le aree di risulta. È questa la novità che salta subito agli occhi leggendo il nuovo tariffario. Fino ad oggi per parcheggiare nelle aree di risulta con ben 2.225 posti auto si pagavano 2,50 euro, sia per pochi minuti, che per l’intera giornata. Adesso la tariffa non è più unica, è stata frammentata diventando più conveniente per la sosta breve. Si verserà solo un euro sino ad un’ora e mezzo di parcheggio; poi, si dovrà aggiungere un altro euro per l’eventuale seconda ora di sosta. Chi lascerà l’auto più a lungo pagherà la tariffa giornaliera di 2,50 euro.«Arriva la tariffa friendly per la sosta nei 2.225 posti auto delle aree di risulta», spiega Fiorilli, «abbiamo avviato decine di cantieri in città, molti dei quali stanno interessando le aree del centro. Cantieri che momentaneamente hanno sottratto alla città diversi posti auto». «Ci rendiamo conto», prosegue, «che gli stalli delle aree di risulta non sono sfruttati in tutta la loro disponibilità. Un paradosso, se poi sentiamo dire continuamente che a Pescara mancano parcheggi. A questo punto, è evidente che occorre risolvere questa contraddizione e abbiamo deciso di tentare una sperimentazione, ovvero la riduzione del costo della sosta nelle aree di risulta, attraverso una rimodulazione della spesa a carico degli automobilisti, che non causerà alcuna variazione delle entrate del Comune e di Pescara parcheggi».

Niente sconti per l’ex Fea. L’ex Fea, nelle vicinanze del lungomare Matteotti, adattata in passato a parcheggio solo per il periodo estivo, è diventata un’area per la sosta per tutto l’anno. A disposizione ci sono 90 posti che l’amministrazione comunale mette a disposizione a caro prezzo. Per lasciare l’auto lì si pagano 2,50 euro, sia per tutto il giorno, che per pochi minuti. Il nuovo tariffario non prevede sconti. È previsto, in compenso, un abbonamento mensile a 35 euro.

Confermati gli altri prezzi. Non cambiano le tariffe degli altri parcheggi della città. Ad esempio in via Monte Faito, nelle vicinanze dell’ospedale, si continuano a pagare 50 centesimi, per la prima mezz’ora; e un euro per ogni ora. In piazza Primo maggio, i i prezzi variano da 50 centesimi, per la prima mezz’ora, a un euro, per la seconda mezz’ora, fino a 2 euro per ogni ora successiva alla prima.

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