Ex stazione, vertice sulla riqualificazione

Alessandrini convoca per domani maggioranza e opposizione: decidiamo insieme il futuro delle aree

PESCARA. È arrivato finalmente, dopo trent’anni di attesa, il momento di avviare la riqualificazione delle aree di risulta? Marco Alessandrini è convinto di sì, al punto che ha convocato per domani pomeriggio, alle 18, i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione per affrontare la questione.

Ecco che cosa ha scritto il sindaco ai consiglieri. «Da più di un decennio», si legge nella lettera, «la città è interessata da un lungo dibattito sviluppatosi sul futuro dell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria, con diverse idee e proposte progettuali tese ad elevare il grado di fruibilità collettiva di questo grande “vuoto urbano” di ben undici ettari di estensione». «L’attuale amministrazione comunale», ricorda il sindaco, «tra le finalità strategiche di governo, ritiene fondamentale avviare il programma di recupero di questa importante area urbana, essenziale per lo sviluppo urbanistico e socio-economico dell’intera città».

«Si tratta di un intervento di straordinaria portata», sostiene il primo cittadino, «che, inevitabilmente, influenzerà le sorti future della nostra città, per il cui successo è necessario l’intervento e la partecipazione collaborativa di tutte le espressioni del mondo economico-produttivo, sociale e culturale per creare un percorso il più possibile condiviso». Per questo Alessandrini è convinto che sia «prioritario aprire un dialogo costruttivo con tutti i consiglieri comunali, superando gli steccati ideologici delle tradizionali appartenenze partitiche e concentrandoci insieme sul merito delle iniziative da assumere».

Domani la riunione si concentrerà, probabilmente, proprio sull’ultimo studio sulle aree di risulta, commissionato dall’amministrazione comunale a una società specializzata di Padova, la Sinloc. Quello studio prevede la realizzazione di parcheggi, verde e strutture commerciali e residenziali negli undici ettari delle aree di risulta. In particolare, la società propone la costruzione di due silos in superficie per i parcheggi, sia a nord che a sud dell’ex stazione, per un totale di 1.220 posti auto. Poi, un grande parco pubblico di 9mila metri quadrati. Una zona edificabile a nord, di fronte al Bingo di via Michelangelo, con spazi commerciali e residenziali, per un volume di 10mila metri cubi; un’altra zona edificabile a sud, sempre con negozi e abitazioni, per 6mila metri cubi. Infine, lo studio prevede il rifacimento di via Bassani e Pavoni, in parte interrata, con gli stalli per i bus nel sottosuolo. (a.ben.)

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