PESCARA

Femminicidio, De Martinis: "Non l'ho uccisa". La ricostruzione degli inquirenti

L'interrogatorio di garanzia dell'uomo accusato di aver ucciso Alina Cozac a Spoltore, che davanti al gip rigetta le accuse. La Procura: "Quadro indiziario solido e pericolo di inquinamento delle prove"

PESCARA. Davanti al gip Giovanni De Rensis che lo ha interrogato in carcere stamani, ha rigettato l'accusa di aver ucciso la compagna Alina Cozac il 22 gennaio scorso nella loro abitazione di Spoltore. Mirko De Martinis, il presunto omicida, si è dichiarato innocente, secondo quanto riferito brevemente ai giornalisti, al termine dell'interrogatorio, dal suo legale Massimo Galasso.

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Hanno invece tenuto un approfondito punto stampa, poco dopo, a palazzo di Giustizia, il procuratore capo di Pescara Giuseppe Bellelli e l'aggiunto Anna Rita Mantini, i quali, pur partendo dalla premessa della presunzione di innocenza, parlano di un robusto quadro indiziario a carico dell'uomo, e anche delle sopraggiunte esigenze cautelari legate al rischio di inquinamento delle prove.

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