Festa per duecento disabili a pesca sul lago

Ferrante: «Vedere quei bimbi emozionarsi è stato il regalo più bello che potessimo ricevere»

MONTESILVANO. La pesca, uno sport che può sembrare inaccessibile a chi soffre di disabilità, ma che riesce, invece, a trasformarsi in una straordinaria esperienza. Perché i limiti, come ha sottolineato Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio disabili di Montesilvano, citando Simona Atzori, ballerina e pittrice senza braccia, «non sono reali, sono solo negli occhi di chi ci guarda». La straordinaria esperienza è stata proprio quella che hanno vissuto, domenica scorsa, i partecipanti all’undicesimo meeting “Insieme a pesca”, organizzato dall’associazione no profit Caccia grossa con il patrocinio del Comune di Montesilvano. Sono stati in oltre 200 a partecipare all’intensa giornata sul lago Teaterno di Chieti Scalo. «Bambini in carrozzina, non vedenti, ragazzi affetti da altre patologie, decine di associazioni presenti, tutti insieme a pescare le trote», racconta Ferrante. «Vedere quei bimbi emozionarsi o piangere dalla gioia per aver pescato una trota è il regalo più bello che potessimo ricevere». Una giornata ricca di emozioni, all’insegna dell’integrazione, in cui alla pratica della pesca non agonistica si sono alternate diverse attività ludico-ricreative, dedicate ai bambini ma anche agli adulti. «La disabilità è un concetto in evoluzione ed è il risultato dell’interazione tra persone con minorazioni e barriere attitudinali e ambientali, che impedisce la loro piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità con gli altri», ha precisato Ferrante. «Sono, infatti, bastati un lago privo di barriere e qualche canna da pesca per permettere a tutti di trascorrere una giornata speciale. L’Ufficio disabili di Montesilvano ha portato avanti decine di iniziative di integrazione, ma in tutti questi anni ha lavorato soprattutto per abbattere le barriere culturali. Quelle barriere invisibili legate al comportamento che impediscono la piena realizzazione della persona. Ringrazio il presidente dell’associazione Caccia grossa Daniele Di Girolamo e la vicepresidente Annarita Ferri per aver regalato una giornata diversa ai centinaia di partecipanti al meeting. Un ringraziamento va anche all’assessore comunale alla disabilità Enea D’Alonzo e al sindaco Attilio Di Mattia, per aver patrocinato l’iniziativa».

Rosa Anna Buonomo

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