Filò Pescara, verifiche positive, i lavori iniziano tra sette giorni

Sopralluogo della Balfour Beatty sulla strada parco. Russo ottimista: "Tra un anno il primo viaggio del filobus"

PESCARA. «I lavori sul percorso del filobus inizieranno la settimana prossima, con tutta probabilità giovedì, procedendo a ritmo spedito per quattro mesi. Poi inizierà la fase di collaudo e le prove su strada dei mezzi. L’obiettivo è riuscire, non più tardi di un anno, a effettuare il primo viaggio di Filò». Lo assicura Michele Russo, il presidente della Gtm (Gestione trasporti metropolitani) al termine del sopralluogo di ieri mattina sulla strada parco da parte dei tecnici della Balfour Beatty, la ditta vincitrice della gara d’appalto da 31 milioni di euro, coordinati dal responsabile dell’azienda milanese Giuseppe Ghilardi.

La verifica sull’ex tracciato ferroviario Pescara-Penne conferma quanto emerso durante la riunione di lunedì scorso della commissione comunale Grandi infrastrutture, seguita da un vertice tecnico, a cui avevano partecipato i tecnici che si stanno occupando del progetto e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli. Lunedì o martedì ci sarà un nuovo sopralluogo, durante il quale le squadre di operai finiranno di esaminare l’intero percorso dai Grandi alberghi di Montesilvano alla stazione centrale di Pescara. «A metà settimana», sottolinea Michele Russo, «riapriremo il cantiere. Inizieremo dalla realizzazione delle sottostazioni in via Ruggero Settimo, a Pescara, e in viale Europa, a Montesilvano. E subito dopo inizierà la preparazione del tracciato per la stesura dei cavi, potando qualche ramo o foglia che troviamo in corrispondenza del percorso. Il passo successivo è l’installazione dell’illuminazione pubblica sui pali dell’elettrificazione del filobus, in modo da abbattere i vecchi lampioni non a norma che attualmente si trovano sul lato mare della Strada parco. La nuova illuminazione, ovviamente, sarà in linea con le recenti normative in materia di efficientamento energetico». Solo dopo aver terminato le opere civili la Gtm, in collaborazione con la Balfour Beatty, si dedicherà alle prescrizioni imposte dal comitato regionale di Valutazione dell’impatto ambientale, in particolare riguardo alle piante che dovranno andare a incrementare la percentuale di verde sulla Strada parco e all’abbattimento delle tante barriere architettoniche che impediscono ai disabili in carrozzella e alle mamme con il passeggino di fruire della strada parco e della filovia.

Intanto, le associazioni di ambientalisti e cittadini contrarie al passaggio di Filò sulla strada parco si stanno organizzando per nuovi ricorsi. Sul gruppo “Strada parco forever” nato su Facebook e arrivato a circa 1.500 membri, Antonella De Cecco del comitato Oltre il gazebo No Filovia lancia una raccolta fondi. «Stiamo iniziando a raccogliere fondi per sostenere i ricorsi che devono essere presentati al Tar contro il giudizio 2.275 del comitato Via emesso l'11 settembre», scrive sul social network, «come saprete, nei mesi scorsi sono stati già avviati due ricorsi al Tar contro l'avvio della procedura Via in sanatoria, finanziati dai cittadini che li hanno sottoscritti. Se il Tar riconoscerà come giuste le tesi dei due ricorsi, la procedura VIA verrà invalidata e migliaia di cittadini divideranno con chi ha firmato i ricorsi il beneficio che ne deriverà».

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