Fiume navigabile in canoa, via al progetto

Popoli, la giunta pronta a fare nuovi investimenti per valorizzare i corsi d’acqua a fini turistici

POPOLI. La giunta del Comune di Popoli vara il Progetto canoe, in sintonia con il programma di valorizzazione del territorio e della sue potenzialità naturalistiche attuato dal luglio 2014 intitolato «Popoli: natura, storia e cultura».

L'idea consiste nel rendere «navigabile» da parte delle piccole imbarcazioni alcuni tratti dei fiumi che solcano il territorio, in particolare l'Aterno e il Pescara, due corsi d'acqua interconnessi: il primo, proveniente dalla zona amiternina aquilana, finisce per essere chiamato tale nel bel mezzo del territorio popolese, quando la sua portata viene notevolmente incrementata da quella che scaturisce dalla Sorgenti del Pescara. Quest’ultima, dà il nome al fiume che poi arriva all'Adriatico.

«I tratti che attraversano Popoli nella zona considerata urbana», spiega il sindaco Concezio Galli, «sono ritenuti assolutamente adatti alla pratica sportiva della canoa. Perciò, visto che sono numerosi gli amatori di questa attività fluviale, consideriamo che attivarla costituirebbe motivo di sviluppo turistico per la nostra città. Popoli ha un grande patrimonio ambientale, naturale, storico, culturale che, adeguatamente strutturato e messo a sistema, può a buona ragione rappresentare il volano per una nuova economia. Economia che, partendo dalle risorse del territorio, porterebbe all'affermazione di un turismo sostenibile».

I tratti studiati e scelti sono particolarmente votati per questa pratica per le loro caratteristiche di deflusso delle acque, i fondali puliti, le sponde mantenute in sicurezza dopo i tanti lavori operati negli anni scorsi. Il progetto prevede anche la realizzazione di zone di attracco delle canoe e comporta un investimento di circa 15mila euro, soldi che saranno reperiti dai fondi della gestione ordinaria della riserva, annualità 2015.

Walter Teti

©RIPRODUZIONE RISERVATA