il ricordo dopo tre mesi

Flash mob dei parenti in piazza Salotto

PESCARA. Un flash mob aperto a tutta la città e a tutti quelli che, tre mesi dopo la tragedia di Rigopiano, vorranno unirsi al ricordo delle 29 vittime della valanga dello scorso 18 gennaio. Una...

PESCARA. Un flash mob aperto a tutta la città e a tutti quelli che, tre mesi dopo la tragedia di Rigopiano, vorranno unirsi al ricordo delle 29 vittime della valanga dello scorso 18 gennaio. Una manifestazione voluta da quanti hanno perso i propri cari sotto le macerie dell’hotel e che nel dolore immenso per queste perdite hanno però trovato anche nell’amore il collante che li tiene insieme in una sorta di cerchio. Un cerchio che martedì 18 aprile riproporranno simbolicamente in piazza Salotto.

«Sono passati tre mesi dalla sciagura che ci ha tolto il bene più prezioso, ma noi non molliamo. Saremo ancora qui tutti insieme, stretti in un unico grande cerchio, per mantenere vivo il fuoco del nostro amore... È questo il cerchio della vita», si legge nella pagina Facebook “Rigopiano, in attesa del fiore” che presenta l’iniziativa di martedì.

Il programma prevede il ritrovo alle 16 in piazza della Repubblica, davanti alla vecchia stazione centrale. E da lì, alle 16,15 la partenza del corteo pacifico che attraversando corso Umberto si dirigerà verso piazza Salotto. E proprio in piazza Salotto, come il logo della pagina Facebook che rappresenta un cuore composto dai nomi delle 29 vittime, tutti coloro che vorranno, potranno unirsi per comporre un grande cerchio umano, il cerchio della vita. Poi, alle 16,48, orario presunto in cui si è abbattuta la valanga assassina quel maledetto 18 gennaio, degli squilli di tromba con il silenzio d’ordinanza annunceranno l’arrivo dei bambini. Bambini vestiti con una maglietta bianca (la manifestazione è aperta a tutti) simbolo della purezza della neve, perché «come fiocchi di neve», si legge nel programma, correranno tutti insieme verso il cerchio della vita. Alle 16,49, quindi, ripercorrendo i tragici minuti della tragedia, parte “Il cerchio della vita” sulle note della canzone di Ivana Spagna. Alle 16,53 la tromba intonerà, ancora, il silenzio di ordinanza. Un silenzio che ricorda e commemora la tragedia di tre mesi fa, ma che al contempo chiede attenzione, giustizia e verità.

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