castiglione a casauria

Frana, gli elicotteri trasportano le reti di protezione

CASTIGLIONE A CASAURIA. Spettacolare operazione di consolidamento del territorio con l'utilizzo di elicotteri. Il progetto prevedeva infatti l'applicazione di reti di tenuta su alcune pareti...

CASTIGLIONE A CASAURIA. Spettacolare operazione di consolidamento del territorio con l'utilizzo di elicotteri. Il progetto prevedeva infatti l'applicazione di reti di tenuta su alcune pareti rocciose e tratti in frana sottostanti all'abitato castiglionese raggiungibili solo attraverso un accesso dall'alto. Un'opera importante per il centro del casauriense finanziata dalla Regione per circa 500 mila euro. «Si tratta di una grande e importante opera per il nostro centro storico», afferma il sindaco Giammarco Marsili, «Il consiglio comunale e gli enti preposti, dopo aver visionato il progetto e fugato gli ultimi dubbi, hanno dato parere favorevole al progetto dell’ingegner Rocco Micucci teso a garantire la stabilità di un territorio da sempre soggetto al dissesto idrogeologico». Dell’opera ha colpito la spettacolarità che ha reso il lavoro speciale nel suo genere. «E la particolarità è innegabile», osserva Marsili, «visto che per l’installazione della rete sulla parete franata di circa 100 metri sono stati utilizzati 5 rocciatori professionisti specializzati in interventi di consolidamento statico della ditta Tecnoreti di Rocca di Mezzo e un elicottero della Elisem di Sulmona». Per il progettista «l'intervento è paragonabile a un’operazione chirurgica, precisa e puntuale visto che a eseguirla sono le mani di esperti, che avranno il compito di mettere in sicurezza l’area», dice l’ingegner Micucci, «Abbiamo voluto coniugare l’avanguardia tecnica con il massimo della sicurezza ottenibile e il risultato penso sia più che soddisfacente». Alle operazioni hanno presenziato il sindaco Marsili, il tecnico comunale geometra Roberto Bernabeo, i tecnici dell'impresa Tenaglia e tanti cittadini. Le successive operazioni consisteranno nella realizzazione di una fitta rete di micropali di 15/20 metri proprio a ridosso delle frane. (w.te.)

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