il fatto

Francavilla, resta senza lavoro e minaccia di gettarsi dal Comune

Paura per la protesta di un giovane sul tetto del municipio. Prima pubblica su Facebook le sue foto in bilico, poi il sindaco e il comandante dei carabinieri lo fanno desistere

FRANCAVILLA. È salito fino al piano più alto del Comune di Francavilla e, dopo essere uscito all’esterno, ha detto di volersi di gettare dalla balconata. Attimi di paura, ieri mattina, quando un giovane di 28 anni di Francavilla, E. T.,  che nella tarda mattinata di ieri ha minacciato di lanciarsi nel vuolo: un gesto plateale per chiedere un lavoro. Il ragazzo avrebbe appena perso il lavoro nella società che, per conto del Comune di Francavilla, si occupa dei servizi ambientali, la Cosvegna.

La brutta notizia della perdita del lavoro e la paura per un futuro senza un impiego hanno fatto scattare nel giovane una rabbia da gridare alla città, una rabbia tale da voler manifestare la sua protesta con un atto eclatante. Così, dopo essersi portato sul terrazzo del settore Urbanistica, ha aperto una delle finestre e si è sporto sulla balaustra. Nel frattempo, il giovane ha anche scattato una foto col suo smartphone, pubblicandola su Facebook insieme a una frase: «Per uccidere un uomo non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro». E nel suo messaggio, il giovane ha taggato il sindaco Antonio Luciani e la Cosvega.

Ad accorgersi di lui, sono stati alcuni cittadini che stavano sbrigando pratiche in municipio e i vigili urbani che hanno subito tentato di tranquillizzarlo fino all’intervento del sindaco: il sindaco è salito sul terrazzo ha parlato con il giovane mettendosi a disposizione per il futuro e lo ha convinto a scendere. Sul posto anche il personale dei vigili del fuoco di Chieti. (pa.to.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA