Francavilla, ricatto alla ex: "Paga o metto video sexy su Facebook"

Uomo ricatta e aggredisce la ex per farsi consegnare 100 euro. Lei però lo denuncia e scattano le manette

FRANCAVILLA. Quelle che prima erano velate minacce, poi sono diventate palesi intimidazioni, e poi inseguimenti e infine anche aggressioni. È un copione purtroppo già visto quello che ha portato, nella serata di venerdì scorso, all’arresto di un pescarese di 53 anni accusato di stalking, estorsione e violenza privata. Vittima, neanche a dirlo, la sua ex compagna, una donna di 39 anni residente a Francavilla: lui l’ha ricattata minacciandola di diffondere il video di un rapporto sessuale girato a sua insaputa.

Come accade spesso in questi casi, l’insistenza a un certo punto degenera in violenza e questa volta la denuncia della malcapitata ha fatto in modo che le mani del suo stalker si fermassero grazie all’intervento dei carabinieri.

I due avevano avuto una relazione terminata anni fa, sebbene fossero poi rimasti in confidenza. Lui, S.B., queste le iniziali fornite dai carabinieri, non si era mai fatto una ragione della fine del rapporto e continuava a chiamarla, a cercarla e a seguirla. Appostamenti sotto casa, incontri pretesi intimorendola ed infine anche un’aggressione fisica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, è accaduto che l’uomo, accecato dal desiderio di possedere lei, avesse filmato di nascosto uno dei loro rapporti e poi, al momento ritenuto opportuno, lo avrebbe mostrato alla donna minacciandola di diffonderlo su tutti i social network se questa non le avesse dato dei soldi. Le ha chiesto 50, poi 100 euro, poi sempre di più sino a che la donna ha deciso finalmente di parlare: è andata dai carabinieri ed ha denunciato quello che le stava accadendo. A causa dei suoi comportamenti la donna era caduta in un pericoloso stato di ansia e aveva cambiato tutte le sue abitudini di vita senza tuttavia riuscire a gestire l’insistenza dell’uomo.

I militari della stazione di Francavilla, con il comandante Antonio Solimini, si sono messi subito sulle tracce del pescarese, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio, e dopo non molto lo hanno trovato. Dopo averlo identificato hanno effettuato una perquisizione in casa, e tutti i tasselli sono tornati al loro posto: gli investigatori hanno sequestrato il video ed anche il mezzo utilizzato per registrarlo. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, e sconterà la sua pena rispondendo dei reati di stalking, estorsione e violenza privata.

Mentre indagavano su questo caso, i carabinieri della stazione di Francavilla ne hanno affrontato anche un altro: hanno arrestato nuovamente C.L. che avrebbe dovuto scontare la pena in casa per il reato di rapina. Nel giorno di Ferragosto i militari sono andati a verificare la presenza in casa dell’uomo e, non trovandolo, hanno richiesto e ottenuto un aggravamento della pena.

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