la tragedia

Francavilla, travolto dal trattore, oggi l’addio all’autista: fatale il colpo alla testa

I funerali di De Marco si sono svolti stamane nella chiesa di San Franco. Sequestrato il trattore dell’incidente, l’Ispettorato del lavoro apre un fascicolo

FRANCAVILLA. Tra le lacrime per Fabio De Marco c’è il dolore di centinaia di ragazzi che lo hanno incontrato a scuola o nelle comitive del mare a Francavilla. La notizia della sua morte a 36 anni ha lasciato la cittadina nel silenzio e, questa mattina, parenti e amici lo saluteranno nella chiesa di San Franco, dove questa mattina alle 9,30 si sono svolti i funerali. Un colpo alla testa e per Fabio non c’è stato niente da fare.

Lui, che quel trattore lo conosceva bene, che lo aveva condotto centinaia di volte, venerdì avrà fatto una manovra come tante, ma al momento e nel posto sbagliato. All’arrivo dei soccorsi sul terreno di contrada Santa Cecilia non c’era più niente da fare. Il ribaltamento del mezzo su una discesa gli è stato fatale e a nulla è servito l’intervento dell’elisoccorso del 118. Il trattore sul quale De Marco stava lavorando è stato sequestrato e, sull’accaduto, è intervenuto anche l’Ispettorato del lavoro per verificare se vi siano responsabilità nella vicenda, ma va chiarito che, secondo gli investigatori, sono atti di prassi quando accadono episodi del genere.

Fabio avrebbe dovuto sposarsi tra meno di un mese. Sul manifesto che lo ricorda nella cittadina, c’è il nome della prossima moglie, Tatiana, dei genitori Rina e Giuseppe, del fratello Alessandro e del nonno Guerino. Avrebbero dovuto fare festa nella Tenuta Querce Grosse che si affaccia proprio sul terreno dove è avvenuto l’incidente, ma un destino beffardo ha deciso che non sarà così. Per Fabio quello della campagna non era il suo lavoro principale, ma con la famiglia che a Francavilla ha un’azienda agricola aveva imparato a conoscere la campagna sin da quando era bambino. Fabio lavorava come autista nella ditta Civitarese viaggi di Ortona. Nicola Civitarese e la sua famiglia hanno partecipato al dolore dei De Marco ricordandolo così: «Caro Fabio, ci sentiamo abbandonati e inconsolabili. La tua lealtà, correttezza e disponibilità rimarranno nella storia e nel cuore della nostra azienda. Grazie per la tua amicizia e per il tuo sorriso. Ci consoliamo con l'idea che sicuramente starai dando una mano anche in paradiso».

L’incidente avvenuto a De Marco è unito nella tragedia a un altro incidente sul lavoro accaduto a Magliano dei Marsi a un altro giovane. Il 16 maggio scorso è morto un operaio di 31 anni dipendente della Parchi Global Service del gruppo Toto, deceduto mentre era al lavoro sull’autostrada Roma-Pescara, in un tratto compreso tra lo svincolo per l’A25 per L’Aquila e il casello di Tagliacozzo, investito da un autocarro. L’operaio stava rimuovendo i birilli del cantiere dopo aver concluso la sua giornata di lavoro. Anche lui avrebbe dovuto sposarsi a breve, proprio come Fabio.

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