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Francavilla, vandali in azione al Mumi
Nella notte fra martedì e mercoledì, i teppisti hanno tentato di sfondare la porta vetrata di servizio collocata lungo la scalinata che collega via Duca degli Abruzzi a piazza della Rinascita.
FRANCAVILLA. Vandali in azione al Mumi. Presumibilmente nella notte fra martedì e mercoledì, i vandali hanno tentato di sfondare la porta vetrata di servizio collocata lungo la scalinata che collega via Duca degli Abruzzi a piazza della Rinascita.
La porta conduce alle sale espositive ipogee, collocate sotto la panoramica piazza della Rinascita. Utilizzando un cubetto di porfido staccato dalla pavimentazione esterna, i teppisti hanno cercato di rompere il vetro antisfondamento, picchiandoci sopra ripetutamente.
La vetrata ha ceduto solo parzialmente: si è aperto un buco di piccole dimensioni, ampio quanto il blocchetto di porfido, che è caduto al'interno. A quel punto, i vandali hanno lasciato perdere e si sono allontanati, non prima, però, di essersi disfatti di un altro blocchetto di pietra, lanciandolo dall?alto della piazza sul sottostante tendone di copertura del piano terra.
Ad accorgersi del tentativo di effrazione è stato un addetto del museo. E' la prima volta che la struttura museale intitolata a Francesco Paolo Michetti, realizzata una quindicina d'anni a Palazzo San Domenico, subisce le sgradite attenzioni dei teppisti.
La porta conduce alle sale espositive ipogee, collocate sotto la panoramica piazza della Rinascita. Utilizzando un cubetto di porfido staccato dalla pavimentazione esterna, i teppisti hanno cercato di rompere il vetro antisfondamento, picchiandoci sopra ripetutamente.
La vetrata ha ceduto solo parzialmente: si è aperto un buco di piccole dimensioni, ampio quanto il blocchetto di porfido, che è caduto al'interno. A quel punto, i vandali hanno lasciato perdere e si sono allontanati, non prima, però, di essersi disfatti di un altro blocchetto di pietra, lanciandolo dall?alto della piazza sul sottostante tendone di copertura del piano terra.
Ad accorgersi del tentativo di effrazione è stato un addetto del museo. E' la prima volta che la struttura museale intitolata a Francesco Paolo Michetti, realizzata una quindicina d'anni a Palazzo San Domenico, subisce le sgradite attenzioni dei teppisti.