Frane, in arrivo 1,9 milioni per le zone danneggiate

Civitella Casanova beneficia dei fondi Cipe post sisma per dare il via ai lavori A Villa Celiera firmata la convenzione che sblocca appalti per 1,2 milioni

CIVITELLA CASANOVA. Il Comune di Civitella Casanova beneficerà di un milione 900mila euro per interventi individuati dall’ente nel processo di ricostruzione post sisma 2009. I fondi, previsti dalla delibera Cipe 135/2012 per l'edilizia pubblica e le infrastrutture, sono finalizzati per interventi di riparazione e ricostruzione degli immobili pubblici nonché alla riparazione e all’adeguamento di reti e sottoservizi danneggiati ricadenti all'interno della perimetrazione dei Piani di ricostruzione.

Tutte le procedure di valutazione tecnico-amministrativa e il successivo stanziamento delle somme per ciascun intervento saranno valutate dall'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere. «Abbiamo già individuato delle priorità importanti, tra le quali tre un intervento di consolidamento del centro storico di Civitella sul versante Vallone per agire sulla riattivazione di alcune frane, poi interventi su alcune abitazioni popolari, ed infine lavori per il ripristino di sottoservizi nel centro storico», ha spiegato il consigliere comunale Alessio Granchelli.

A Civitella Casanova gli interventi post sisma proseguono anche in altre direzioni: per il miglioramento sismico della scuola dell'infanzia e al cimitero comunale. Proprio in queste settimane si stanno appaltando i lavori che riguardano il municipio. Buone notizie anche per il Comune di Villa Celiera. Ieri, è stata siglata una convenzione tra Regione e provveditorato alle Opere pubbliche per l’effettuazione delle gare d’appalto derivanti da un finanziamento concesso dal ministero delle Infrastrutture nell’ambito del decreto Sblocca Italia. Si tratta di complessivi 3 milioni dedicati a interventi mirati alla mitigazione di frane.

Per il Comune di Villa Celiera sono stati stanziati un milione 200mila euro, sui 3 milioni complessivi previsti, per la sistemazione della frana in località Vagnoni. Gli altri fondi saranno utilizzati per la mitigazione delle frane in località largo Dragoni, a Torino di Sangro, (un milione) e sulla strada provinciale per Ascoli Piceno, in prossimità di Valle Castellana (800mila euro). Nella convenzione, firmata dal presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso e dal provveditore alle Opere pubbliche per Lazio, Abruzzo e Sardegna Roberto Linetti, si specifica tra l’altro che le spese tecniche non potranno superare l’8 per cento dell’importo complessivo dell’appalto. «Si tratta», ha commentato D’Alfonso, «di un finanziamento che concerne tre situazioni di forte dissesto idrogeologico, per il quale mi preme ringraziare l’ex ministro Maurizio Lupi ed il provveditore Linetti». Prima della firma si è tenuto un vertice con i sindaci delle 3 località interessate allo scopo di fare il punto della situazione sullo stato dei progetti.

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