Furti in villa, rubata anche una pistola 

I ladri hanno scovato e prelevato la Beretta 7.65 lasciando nell’abitazione solo la custodia. Indagano i carabinieri

MONTESILVANO. C’è anche una pistola tra gli oggetti rubati negli ultimi giorni a Montesilvano, dove sono stati messi a segno alcuni furti in abitazione. L’arma è una Beretta 7.65 che i ladri hanno portato via da una delle ville visitate in questo primo scorcio di inverno. Sapevano che la casa era vuota e si sono intrufolati, nonostante il sistema di allarme attivo. E sono riusciti a portare via anche l’arma, come accertato in un secondo momento dal proprietario che ha ritrovato nell’alloggio solo la custodia della Beretta finita nelle mani dei ladri che ora, presumibilmente, è stata già venduta sul mercato nero.
Di questo come degli altri furti avvenuti sulla collina di Montesilvano si stanno occupando i carabinieri del posto che hanno intensificato i servizi, anche in borghese, per tenere sotto controllo il territorio e distogliere l’attenzione dei ladri dalla zona, piuttosto bersagliata nell’ultimo periodo da una o più bande. Le pattuglie hanno scovato qualche notte fa un ladro in azione, mentre portava via la refurtiva da un garage, e lo hanno arrestato. Ma altri colpi sono andati a segno, non solo a Montesilvano ma anche a Pescara, in abitazioni momentaneamente vuote, come quella di Massimo Oddo, l’ex allenatore del Pescara, dove i ladri sono entrati due giorni fa sfondando con un piccone una portafinestra posteriore della villa. Anche in quel caso la villa era momentaneamente vuota. Ma il sistema di allarme e l’arrivo della pattuglia dell’istituto di vigilanza ha messo in fuga la banda, che si sarebbe allontanata con un’auto scura, dopo la segnalazione di un “palo”.
Il piccone è stato usato anche per entrare in altre abitazioni e in un caso i danni provocati sono stati ingenti, probabilmente perché i ladri cercavano una cassaforte. E sono sempre riusciti a fuggire prima dell’arrivo della vigilanza e delle forze dell’ordine, che hanno ricevuto la segnalazione del furto in tempo reale grazie al sistema di allarme.
Tra i consigli dei carabinieri per la protezione della casa (inseriti in un opuscolo dell’Arma) ci sono i dispositivi antifurto, da collegare con i numeri di emergenza, le porte blindate e i fermi alle finestre, per evitare visite sgradite. Bisogna ricordarsi sempre di attivare l’allarme e chiudere porte e finestra, quando si esce, e di così come i fermi alle finestre. Sono consigliate anche le grate alle finestre, per chi abita a un piano basso o in una casa indipendente, ed è opportuno illuminare bene ingresso e zone buie e avere un cane. In caso di assenza, può risultare utile lasciare una luce o la radio accesa. Chi ha un’arma, deve custodirla in luogo idoneo, con le cautele adeguate, scegliendo un armadio o una cassaforte. Altrimenti il proprietario rischia la denuncia.
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